I Templari in Sicilia

Poche sono le notizie su questo insediamento templare. Gli edifici (chiesa, convento e chiostro) furono costruiti nel XII secolo sopra una
collinetta fuori le mura del villaggio, nel luogo chiamato "Casalotto di Piazza".
Nel 1312, il complesso passò agli Ospedalieri e per un certo periodo rimase abbandonato.
Nel 1332, gli Ospedalieri concessero la magione templare ai Carmelitani, i frati lasciarono disabitata la parte del convento abitata in precedenza dai cavalieri templari, perché, secondo loro, infetta dall'eresia.
Piazza Armerina era un importante direttrice di transito, poiché si trovava sulla strada che da Enna, passando per Caltagirone, scendeva nella piana di Gela e portava agli imbarchi della costa jonica. La chiesa originaria della magione templare non esiste più, essendo stata ampliata e modificata dai Carmelitani nel XVIII. Sulla finestra della facciata è ancora visibile uno stemma di pietra sormontato da una croce a tau.
Un campanile del XII secolo, che doveva essere l'antica torre di vedetta viene chiamato "Torre dei Templari"; questa torre è a pianta quadrata ed ha due ordini di finestre; il primo a tutto sesto, il secondo ad arco acuto, come la porta d'ingresso. Il chiostro ê ben conservato.
Il colonnato orientale e quello meridionale sono di epoca templare, sopra le colonne vi sono vari stemmi nobiliari e simboli.

Piazza Armerina si trova tra Enna e Gela, per osservare la chiesa del Carmine, uscire da Enna sulla SS 561, costeggiare il lago di Pergusa, al bivio Ramata, prendere a sinistra la SS 117 bis; dopo 17 Km si giunge a Piazza Armerina. Recarsi nel sobborgo Casalotto, li sorge la chiesa con il convento.
Possiamo invece solamente elencare alcune magioni che non esistono più:

- Chiesa di San Marco a Messina

- Santa Maria del Tempio a Caltagirone

- Casale Magrentino ad Aidone

- Santa Maria del Tempio di Trapani

- Magione di Butera a Caltanissetta

- Magione di Catania, dove non si conosce ne nome ne ubicazione.