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Traduzione di alcuni capitoli tratti da “Skills in Psychodynamic Counselling & Psychotherapy” di Susan Howard

The Middle of the Session

This is the time when your client settles into the work for the day. Clients who are deeply engaged in the work of the session may enter a state that Jungians call “child time” when time expands and he loses the sense that the session will end.

The skills you need in this part of the session are those associated with containment and interpretation and in maintaining a space in which your client can do the work. An important aspect of our work lies in fostering emotional disclosure – it is a key function of the work we do and we need to ensure that the movement in the session is in the direction of that disclosure.

The timing of such disclosure is important, in that it is the moment in time when the client is ready to know a truth about himself, or his relationships with others, that he could not previously allow himself. Part of your skill lies in detecting when that moment has arrived through your interaction with your client. This comes through listening with an analytic ear and allowing your own unconscious to be attuned to that of your client.

La parte centrale della seduta
È il momento in cui il cliente entra nel vivo dell’attività della seduta. I clienti profondamente coinvolti nel lavoro svolto potrebbero entrare in una condizione mentale definita dagli junghiani come “psiche infantile”, in cui il tempo a disposizione inizia ad espandersi a tal punto da indurre il cliente a credere che la seduta non avrà mai fine.

Le abilità necessarie in tale fase sono associate all’astensione dal giudizio, all’interpretazione ed al mantenimento di uno spazio nel quale il cliente possa svolgere l’attività prevista. Un aspetto rilevante del nostro lavoro consiste nell’incoraggiare la manifestazione di emozioni; è una funzione chiave dell’attività terapeutica ed è necessario accertarsi che l’andamento della seduta si orienti verso tale rivelazione.

La sua tempistica è fondamentale, poiché determina l’istante in cui il cliente è pronto a conoscere una verità su se stesso, o sui suoi rapporti con gli altri, che prima non avrebbe accettato. Una parte della vostra abilità risiede nel percepire quando giunge tale momento attraverso l’interazione con il cliente. Questo avviene ascoltandolo con orecchio analitico (ascolto attivo) e permettendo, così, al vostro inconscio di entrare in sintonia con quello del cliente.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Traduzione di alcuni capitoli tratti da “Skills in Psychodynamic Counselling & Psychotherapy” di Susan Howard

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Informazioni tesi

  Autore: Chiara Battisti
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2010-11
  Università: Scuola Superiore per Mediatori Linguistici Vittoria
  Facoltà: Scienze della Mediazione Linguistica
  Corso: Scienze della mediazione linguistica
  Relatore: Francesco Spurio
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 89

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