Skip to content

Individui e Organizzazione: Tipi di leadership e dinamiche strutturali

Rensis Likert: il dilemma del dirigente, capitale umano e gruppi di lavoro

R.Likert conduce molti studi ed esperimenti dove le principali variabili sono la produttività, la soddisfazione per il lavoro, i costi, e specialmente la motivazione dei dipendenti e dei dirigenti. I risultati più significativi sono secondo Likert, la scoperta di fattori quali lo stile di leadership, i processi di gruppo e la comunicazione efficace.
- Stile di leadership: Likert conclude che l'eccesso di sorveglianza e la pressione esercitata per aumentare la produttività non migliorano realmente i risultati, mentre ottengono risultati migliori i comportamenti direttivi basati sul sostegno e quelli di capi che esercitano un controllo non fiscale, ma incoraggiano e istruiscono i loro collaboratori.
- Processi di gruppo: Likert analizza la lealtà e coesione (solidarietà e unione) di gruppi di persone sui risultati di lavoro: se il gruppo, i cui membri esprimono un elevato grado di lealtà e coesione, condivide gli obiettivi, la sua produttività sarà di conseguenza molto elevata; se invece all'interno del gruppo non si condividono gli stessi valori, e non si crea senso di appartenenza, la produttività e l'orientamento al risultato saranno bassi.
- Comunicazione efficace: le rilevazioni empiriche condotte da Likert mostrano quanto sia diffusa la scarsa conoscenza, di coloro che occupano livelli gerarchici elevati, delle opinioni e informazioni di chi sta alla base della piramide organizzativa. Un'efficace comunicazione organizzativa contribuisce al miglioramento dell'organizzazione.
Likert introduce all'interno dell'equazione: Organizzazione-Produzione-profitto una nuova variabile, il capitale umano. Secondo Likert, uno stile di direzione gerarchico può condurre a sostanziali e immediati incrementi della produttività, ma ciò avviene a spese del capitale umano dell'organizzazione. Ne risulta un'ostilità alla collaborazione, meno motivazione a produrre e viceversa più motivazione a limitare la produzione.
Si delinea così la situazione che L'autore definisce “Dilemma del dirigente”: se egli diventa “artista delle direzione gerarchica” otterrà risultati a breve, vantaggi retributivi per sé e una buona reputazione. D'altra parte però, intaccherà il capitale umano, procurando ad esso un danno a lungo termine. Il dilemma del dirigente spiega il persistere di modelli direzionali basati sulla pressione gerarchica, su schemi Taylor-Fordisti, sul motivo che il dirigente sa che per migliorare un'organizzazione occorre molto tempo e rischia di non essere ripagato, la via della direzione gerarchica sembra quindi più breve e meno tortuosa.
Grazie alle sue indagini empiriche, Likert si è reso conto dell'importanza di alcuni aspetti della realtà organizzativa, e si è reso promotore di modelli partecipativi, basati su una struttura innovativa, Il gruppo di lavoro.
Il concetto base è quello del lavoro di gruppo, partendo dal basso, avviene la costruzione di strutture organizzative autonome, (chiamati “perni connettori”) dei diversi gruppi operativi con a capo dei supervisori. A loro volta i supervisori di più gruppi costituiranno un gruppo di supervisori e così via fino ad arrivare al gruppo direzionale del top management. In tal modo, secondo Likert, viene contemporaneamente salvaguardato il principio della gerarchia organizzativa (essenziale per il coordinamento) e il principio del lavoro di gruppo,con la sua capacità di creare comportamenti Collaborativi, motivati e solidali.
L'idea dei “perni connettori” si basa sul principio che un supervisore sia in grado di attuare la sua leadership con successo, operando mediante i perni connettori, i processi decisionali partono molto spesso dal basso, e ottenendo consensi dai gruppi di lavoro, arrivano alla cima della piramide organizzativa che sono già “condivisi”.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Individui e Organizzazione: Tipi di leadership e dinamiche strutturali

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Giovanni Capello
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2010-11
  Università: Università degli studi di Genova
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Scienze dell'amministrazione
  Relatore: Stefano Monti Bragadin
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 131

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi