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La multimedialità nella scuola dell'autonomia

P.S.T.D. : Programma di Sviluppo delle Tecnologie Didattiche

La scuola italiana ha trasformato i suoi metodi didattici avvicinandosi alla contemporaneità, alla globalizzazione che ci permette di apprendere attraverso vari canali che vanno dall’informazioni, immagini, idee, rappresentazioni del reale veicolate in modo immateriale dalla rete informatica e dai mass-media.
La didattica quindi ha subito e subisce profondi mutamenti orientandosi verso una realtà più conoscibile e più moderna dell’apprendere. La scuola in primis si deve adattare alla società lasciando fuori qualsiasi influenzamento culturale-politico, deve essere democratica e innovativa.
Questo programma di sviluppo delle tecnologie didattiche (PSTD), promosso dal Ministero della Pubblica Istruzione nell’anno 1997/2000, coinvolge l’intero sistema scolastico italiano, basato su un forte investimento pubblico.
Il PSTD ha portato nelle scuole italiane il concetto di rete, inteso sia dal punto di vista strettamente tecnologico sia come affermazione di una svolta radicale nel metodo di apprendimento. Il PSTD ha fornito alcune indicazioni per la risoluzione dell’organizzazione dei laboratori informatici, al fine di un loro ottimale utilizzo in funzione dell’attività didattica. Si avrà la costituzione di una Rete di Istituto o INTRANET.
Una Intranet scolastica migliora il lavoro sotto diversi aspetti. In questo caso il sistema è potenzialmente capace di rendere fruibile all’interno della scuola, ma volendo anche all’esterno, ogni informazione creata (compresi i materiali didattici) nell’opportuna forma ipertestuale.
Sul piano didattico si cerca di consentire un’efficace utilizzazione delle tecnologie.
Il programma ha fissato tre grandi categorie di obiettivi:
a. promuovere negli studenti la padronanza della multimedialità sia come capacità di comprendere e usare i diversi strumenti, sia come adozione di nuovi stili cognitivi nello studio, nell’indagine, nella comunicazione e nella progettazione;
b. migliorare l’efficacia dei processi di insegnamento-apprendimento e la stessa organizzazione della didattica sia per quanto riguarda le singole discipline sia per l’acquisizione di abilità di tipo generale;
c. migliorare la professionalità degli insegnanti non solo attraverso la formazione, ma anche fornendo strumenti e servizi per il loro lavoro quotidiano.

Questo brano è tratto dalla tesi:

La multimedialità nella scuola dell'autonomia

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Informazioni tesi

  Autore: Rosa Miraglia
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2001-02
  Università: Università degli Studi di Napoli - Federico II
  Facoltà: Sociologia
  Corso: Comunicazione e mass media
  Relatore: Roberto Serpieri
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 282

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Parole chiave

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multimedialità
scuola
e-learning
formazione continua
didattica multimediale
interdisciplinarietà
legame debole
legge 148/90
comunità per apprendere
insegnare con i media

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