Skip to content

8 1/2. La coincidenza perfetta

Il baco

È l'Ottobre 1960 quando Fellini, di ritorno da una cura nella stazione termale di Chianciano, in seguito a un breve soggiorno a Fregene in compagnia di Flaiano, inviò allo sceneggiatore e gi. suo collaboratore Brunello Rondi, una lunga lettera, in cui seminava le idee di un progetto che avrebbe visto la luce solo tre anni dopo. Nella prima parte riassume per somme linee la situazione in cui si trova l'indefinito protagonista della storia,

Brunellaccio, invece degli appunti sparsi che ti avevo promesso, tento di riassumerti qua tutto quello che finora ho in testa. Dunque: un tipo (uno scrittore? Un professionista qualunque? Un impresario teatrale?) è costretto per una quindicina di giorni ad arrestare il ritmo solito della sua vita, per una malattia non grave. E’ il campanello d’allarme: Qualcosa si è ingorgato nel suo organismo.

Deve restarsene buono buono per due settimane a Chianciano. Ti ho parlato a lungo del posto e perciò sai tutto su questo punto. Il tipo è incastrato in situazioni che a volte sente pesantissime, ma non riesce a sciogliere. Ha una moglie, ha un amante. Tiene in piedi un infinità di rapporti nei quali si dibatte come una mosca in una ragnatela ma probabilmente senza questi legami cadrebbe nel vuoto più angoscioso perché gli sembra di non essere ancorato proprio a niente.

La disponibilità totale del suo modo di essere, a lungo andare gli si . dimostrata come una specie di delirio senza senso e senza scopo. A che pro tentare di mettere in ordine? Il vero senso di tutto non consisterà nell’inserirsi con tutta la sua vitalità possibile, in questa specie di balletto cercando soltanto d’intuirne il ritmo? Il nostro tipo a Chianciano passa i giorni facendo la cura delle acque, dormendo molto (e sognando tutte le volte che ci fa comodo), passeggiando in paese come un bravo villeggiante qualunque (cinematografo, aste notturne, biliardini, balli mascherati) e tutt’al più andando a visitare gli antichi paesi vicini (castelli, ville medicee incantate, abbazie, grotte favolose).


Affronta subito dopo quello che costituirà uno dei tratti più originali, polemizzati e analizzati dell'opera finale, come se il pensiero di Fellini fosse già rivolto a una via di fuga per salvare il suo personaggio, o se stesso.

La sua giornata cos. si svolge su due piani: quello reale fatto d’incontri in albergo e alla fonte; amici che vengono a trovarlo da Roma, l’amante tenuta nascosta in un altro alberghetto, e la moglie che un bel giorno gli si presenta e resta a fargli compagnia. Ed un piano fantastico di sogni, di immaginazioni e di ricordi che lo aggrediscono presentandoglisi tutte le volte che a noi torna comodo farlo.

Proseguendo, è sorprendente notare come Fellini, tratteggiando solo degli spunti, restituisca una linea estremamente evocativa e tipizzata, di quelli che saranno poi i personaggi principali, in cui sono inoltre connotati dettagli o eventi particolari legati ad essi: quasi tutti i personaggi e le situazioni rimarranno eccezionalmente fedeli a ciò che vedremo poi nel film, in questa loro prima presentazione. Testimone del suo interessamento alla psicanalisi, la distinzione operata da subito sul piano della realtà e della fantasia.

Ecco allora cosa c’. fino adesso: Il piano reale. Il dottore delle terme. E’ un personaggio che apparirà all’inizio del film entrando in camera del protagonista che sta ancora sognando di volare su Amsterdam. Il medico è molto giovane, molto serio e ha una gran fretta. Lo visita in maniera strettamente scientifica, senza il minimo calore umano. Guarda le radiografie, lo ausculta e scrive rapidamente le dosi e le modalità per la cura delle acque e del fango.

Da questo interrogatorio veniamo a sapere alcune cose essenziali del nostro tipo: nome, cognome, età, che è sposato, il suo mestiere, il padre, la madre, le malattie precedenti, tutto quello che fa tornaconto sapere. Forse questo è un personaggio che rivedremo durante il film, forse no. L’amante. E’ naturalmente una gran culona, dalla pelle bianca e la testina piccola.

Questo brano è tratto dalla tesi:

8 1/2. La coincidenza perfetta

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Roberta Prosperi
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2010-11
  Università: Università degli Studi di Roma Tor Vergata
  Facoltà: Lettere e Filosofia
  Corso: Dams - Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo
  Relatore: Fabrizio Natalini
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 110

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi