Promozione della salute e sistemi di sorveglianza

L'Organizzazione Mondiale della Sanità, il 2 maggio 2011, ha convocato una Conferenza Globale, tenutasi a Rio de Janeiro dal 19 al 21 ottobre 2011, per analizzare strategie di sostegno per l'attuazione di azioni sui determinanti sociali della salute.

La Conferenza è stata organizzata in risposta a una risoluzione del 2009 dall'Assemblea Mondiale della Sanità ed è stata ospitata dal governo del Brasile. La Conferenza ha riunito gli Stati membri e le parti interessate per condividere esperienze sulle politiche e le strategie che mirano a ridurre le disparità sanitarie; ha fornito inoltre una piattaforma globale per il dialogo su come realizzare le raccomandazioni della Commissione dell'OMS sui Determinanti Sociali della Salute.

I temi della Conferenza erano strettamente legati all’ordine del giorno di due grandi riunioni mondiali già svolte: la Prima Conferenza Ministeriale Mondiale sugli stili di vita sani e controllo delle malattie non trasmissibili (Mosca, Federazione Russa, 28-29 aprile 2011) e la conferenza ONU ad alto livello per la prevenzione e il controllo delle malattie non trasmissibili (New York, USA, 19-20 settembre 2011). Inoltre, la Conferenza ha costituito la base di discussione per la Conferenza delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile nel 2012 a Rio de Janeiro (Brasile) e la Ottava Conferenza Mondiale sulla Promozione della Salute che si svolgerà nel 2013 ad Helsinki (Finlandia).

La sfida sarà quella di capire come diversi settori e parti interessate possano lavorare insieme e attuare coordinate politiche di sviluppo. Le intenzioni di questa conferenza consistevano nell’aiutare a costruire un alto livello di sostegno internazionale per l'ulteriore sviluppo e attuazione di mirate politiche nazionali per affrontare i determinanti sociali della salute.

Alla Conferenza hanno partecipato ministri della salute, degli affari esteri, rappresentanti di agenzie internazionali, di istituzioni filantropiche, organizzazioni della società civile, del mondo accademico ed esperti tecnici e rappresentanti del settore privato. I cinque temi principali discussi alla Conferenza sono stati:

- governance per affrontare le cause profonde delle disuguaglianze di salute: azione per l'attuazione sui determinanti sociali della salute;

- il ruolo del settore sanitario, compresi i programmi di salute pubblica, nella riduzione delle disuguaglianze di salute; - promuovere la partecipazione: la leadership della comunità per l'azione sui determinanti sociali;

- azione globale sui determinanti sociali: allineare le priorità e le parti interessate;

- monitoraggio dei progressi: misurazione e analisi per informare le politiche sui determinanti della salute.

Alexandre Padilha, ministro della salute in Brasile, alla vigilia dell’apertura della Conferenza Mondiale sui Determinanti Sociali della Salute, ha raccontato che «per molto tempo, povertà e miseria sono state associate alle malattie trasmissibili, però la povertà e l’esclusione, si esprimono anche attraverso le malattie non trasmissibili. Il Brasile sta direttamente lottando contro questo tipo di problema e con azioni sui determinanti sociali di salute di forma generale»44 ed infine si è congratulato con il Brasile per la perdita del 40% d’incidenza dalla tubercolosi negli ultimi dieci anni, grazie all’uscita di ben 36 milioni di brasiliani dalla povertà.