Skip to content

Risvolti socio-culturali della rivoluzione tecnologica nel dialogo tra istituzioni e cittadini. Analisi degli strumenti d’interazione nella comunicazione pubblica

Senso comune e social network

Dopo la scoperta dei social network, da parte del mondo dell'informazione, le analisi sui fatti del giorno, si moltiplicano in tempo reale, dimostrandosi uno strumento molto utile, ma anche una responsabilità. È una cosa molto utile perché le tecnologie mediali quali articolazioni complesse di codici culturali, di abitudini d'uso, di percezioni e credenze si modellano socialmente a partire dalle caratteristiche tecniche possedute e dalle possibilità che racchiudono (anche se non espresse chiaramente, ad esempio dal marketing). Ciò che è interessante non è tanto la prospettiva della realtà delle cose, gli immaginari connessi ai social network e la costruzione di questi immaginari da parte dei narratori del senso comune. Anziché scaturire direttamente dalle tecnologie che le ispirano, le nuove consuetudini vengono improvvisate a partire da quelle vecchie, non più funzionanti nei nuovi contesti. Si cerca insomma di ristabilire l'equilibrio sociale, con tutti i rischi che ciò comporta. In definitiva, dunque, non è tanto nelle consuetudini indotte dai nuovi media (le quali si determinano in un secondo tempo e tendono ad imporre, se non una soluzione, almeno una tregua temporanea a quei conflitti), che è possibile osservare più agevolmente lo sforzo compiuto dai gruppi per definire e collocare se stessi; quanto piuttosto nell'incertezza delle consuetudini di comunicazione che emer-gono o sono contestate.

Divulgare il nuovo comporta la responsabilità di costruire gli immaginari sui quali si colloca il senso comune e i contesti di narrazione hanno un loro peso, così come hanno una responsabilità i mezzi di informazione generalisti (radio, quotidiani, televisione) nel prefigurare la nostra realtà.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Risvolti socio-culturali della rivoluzione tecnologica nel dialogo tra istituzioni e cittadini. Analisi degli strumenti d’interazione nella comunicazione pubblica

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Daniela Ferraro
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2010-11
  Università: Università degli Studi di Cagliari
  Facoltà: Scienze della Comunicazione
  Corso: Scienze della comunicazione
  Relatore: Giuliana Giuliana Mandich
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 93

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

digitale
pubblica amministrazione
uil
comunicazione pubblica
urp
legge bassanini
nuovi media
istituzioni
democrazia
cittadini
digital divide
dialogo
web 2.0
islanda
burocratese
customer satisfaction management
mobile governament
weakable
ideario
progetto mia pa
legge 142 241
analfabetismo digitale

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi