Impronte - L'odontoiatria che cambia nella società moderna

Uno dei trattamenti più utili per risolvere il problema dei denti storti o mal allineati consiste nell’utilizzo di un apparecchio. Questo prezioso strumento ortodontico ha conosciuto negli ultimi anni una grande evoluzione e una notevole diffusione, che ne hanno modificato la percezione da parte dei pazienti e della società.
Da chi è costretto a indossarlo può essere vissuto inizialmente con grande disagio, come un elemento estraneo al corpo e che come tale va rifiutato in quanto penalizzante e limitante. Recentemente si sta invece verificando un’inversione di tendenza: l’apparecchio può essere considerato un accessorio “alla moda”, quasi da esibire tra i ragazzini, che fanno a gara per chi ha gli elastici più colorati o il trenino più lungo.
Con l’ortodonzia i denti si allineano in misura proporzionata, sicché essa costituisce certamente una scelta sicura, di lunga durata, economica ed esteticamente valida. Gli obiettivi di ogni trattamento ortodontico non si limitano al corretto allineamento dei denti, ma mirano anche all’equilibrio estetico delle labbra e del volto, all’efficacia della funzione masticatoria e alla salute dei denti.
Contrariamente a quanto si può pensare, l’utilizzo dell’apparecchio non è riservato soltanto ai bambini e agli adolescenti, come dimostra il fatto che più del 20% dei pazienti ad oggi visitati dagli odontoiatri sono adulti, e una buona parte di essi ha più di 50 anni.
Se negli anni scorsi la scelta dell’apparecchio era una soluzione scartata da moltissimi adulti, perché il trattamento era troppo lungo e gli apparecchi, con una serie di ferretti in bella vista, troppo antiestetici, oggi l’odontoiatria ha visto l’arrivo di soluzioni esteticamente accettabili, in particolare degli apparecchi “invisibili” (“Invisaling”): una serie di mascherine trasparenti e rimovibili che vengono cambiate ogni due settimane. Secondo un piano personalizzato e computerizzato, ciascuna mascherina muove i denti verso una corretta posizione desiderata che poi sarà definitiva. Un particolare software permette agli specialisti di simulare un piano di trattamento personalizzato virtuale in 3D che mostra al paziente tutti i movimenti dei suoi denti, dalle fasi iniziali del trattamento fino al raggiungimento della posizione desiderata, e permette di vedere il risultato finale ancor prima di incominciare. Il trattamento dei casi più semplici dura dai quattro ai dodici mesi, mentre i casi più complessi richiedono da diciotto a trenta mesi. Essenziale è comunque sempre che il paziente indossi la mascherina almeno ventidue ore al giorno.
Ad oggi sono più di 10.000 i dentisti che prescrivono “Invisalign” come trattamento innovativo per problemi odontoiatrici. Esso presenta vantaggi maggiori rispetto ai tradizionali apparecchi con i ferretti, a partire dal fatto che nessuno saprà mai individuare chi ha in bocca un apparecchio e sta portando avanti un trattamento per il riallineamento dei denti. Nei pazienti che lo utilizzano è riscontrabile un miglioramento della salute periodontale grazie ad una miglior igiene orale che è correlata a un minor sviluppo di carie. Gli apparecchi invisibili sono inoltre facili da mantenere puliti con cure quotidiane a casa e richiedono un minor numero di sedute dal dentista rispetto ai vecchi apparecchi con ferretti, dal momento che non ci sono più fili metallici da adattare periodicamente.
Inoltre, se è consigliato dal dentista che lo ritiene necessario, è possibile applicare un gel sbiancante tra la mascherina e i denti, in modo da risolvere due problemi contemporaneamente: i denti si sbiancano nel momento stesso in cui si allineano nella posizione desiderata.