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Social Lending: peculiarità e potenzialità di sviluppo

Il Social Lending che esclude le banche

Nelle banche italiane abbiamo analizzato come sia più facile ottenere il credito per le grosse società, che hanno anche potere contrattuale su tassi e condizioni, rispetto ai piccoli imprenditori e privati cittadini. Questo spinge le persone a cercare alternative valide per realizzare i loro progetti, ed ecco che qui entra in gioco il Social Lending.
Ottenere prestiti senza bisogno di ricorrere a degli intermediari è possibile. Anzi è una delle peculiarità del Social Lending dove l'unico intermediario è la piattaforma online.
Questa, infatti, si configura come un marketplace dove domanda e offerta di denaro possono incontrarsi, 24 ore su 24, tutti i giorni dell'anno, senza limiti geografici. Il Social Lending online porta quindi con sé molte comodità, ma soprattutto tanta convenienza, grazie alla già citata disintermediazione.
Confrontando i tassi d'interesse su un identico prestito, ottenibile sia grazie al Social Lending sia grazie una qualsiasi banca, si può facilmente vedere come il risparmio effettivo è notevole.
A livello di puro esempio, prendiamo per prima una grande banca quale risulta essere il gruppo bancario Intesa SanPaolo. Esso propone interessanti operazioni agevolate per giovani dai 18 ai 35 anni con tassi fissi attorno al 10,50% privi di spese di istruttoria, incasso rate e posticipi rate. Per contro con uno dei principali fornitori di Social Lending è possibile ottenere la stessa cifra con la stessa scadenza per un tasso d'interesse decisamente minore: già su un periodo pari a 24 mesi si ottiene un tasso pari a 8,49%. Inoltre con Intesa SanPaolo si necessita di particolari requisiti che, considerata la vetta di mercato interessata, risultano insolitamente ostici: "..è sufficiente che tu sia attualmente occupato, abbia lavorato 18 mesi negli ultimi 2 anni e risieda in Italia da almeno due anni."

La differenza con il Social Lending anche qui è notevole se consideriamo che con questo metodo non si necessita di nessuno di questi requisiti.
Prendendo ora invece una banca locale di credito operativo come può essere la Banca Credito Cooperativo di Roma. Essa propone molteplici forme di prestito personale per i più svariati utilizzi: spese matrimoniali, adozione a distanza, viaggi studio o semplici soggiorni vacanza. Tra le varie tipologie troviamo il così definito Mutuo Chirografario Ordinario, il quale rappresenta la soluzione adatta a chi ha esigenze di credito al consumo a medio/lungo termine con importi anche importanti (fino a 50.000 euro ). Il suddetto prestito può però toccare costi molto elevati. Per un finanziamento di € 5.000, di durata pari a 72 mesi, con una periodicità della rata mensile, possiamo arrivare ad un TAEG pari al 11,580%, comprendente il regolare tasso fisso mensile, le spese di istruttoria e di gestione del rapporto. Il tutto senza considerare le relative garanzie necessarie e i tempi non immediati di apertura del contratto.
Negli ultimi tempi quindi sempre più persone aprono rapporti online perché, a parte le condizioni di miglior favore, trovano che comunque il rapporto umano con i funzionari delle banche vada sempre più spersonalizzandosi. Questa necessità di cambiamento sfocia nei mercati. Questi sono sempre esistiti quali luoghi dove ci s'incontra per scambiarsi beni: il mercato del denaro non è diverso.
Se io ho un capitale accumulato vendo l'uso di questo capitale per un certo periodo a qualcuno che ne ha bisogno; necessitando unicamente di trovare un accordo sul prezzo, le piattaforme online offerte per il Social Lending si rendono il mezzo ideale per iniziare lo scambio, in quanto offrono il luogo virtuale adatto in cui le necessità dei diversi consumatori s'incontrano.

Starà agli imprenditori organizzarsi e trovare il modo di superare le inefficienze del mercato, ed è per questo che c'è da parte di tutti i partecipanti, imprenditori o privati cittadini, un certo desiderio di sentirsi parte del sistema e di non doversi obbligatoriamente appoggiare a istituzioni per molti aspetti estranee ai loro bisogni, opponendosi al monopolio sul prestito del denaro.
Perciò, fermo restando che gli scambi tra i contraenti sono e restano semplici rapporti diretti tra i privati, resi possibili dalla piattaforma online, possiamo concludere che le banche ne sono completamente estranee.

Ovviamente tutto questo non è esente da difficoltà di vario genere. Per le varie società.it l'elemento più difficile per lavorare ai loro progetti si rivela, infatti, un fattore chiave: ottenere accesso alle informazioni sul passato finanziario delle persone. Le agenzie che raccolgono i dati per determinare il rischio di credito vedono come un potenziale rischio per le banche, loro principali clienti, fornire informazioni di questo tipo a terzi, in luce della posizione assunta da queste nel mercato del credito. Le banche, infatti, basano il loro guadagno sul fatto che hanno informazioni che gli altri non hanno. Maggiore è l'asimmetria di informazione tra la banca e il consumatore, maggiore è il guadagno della banca.

Altro ostacolo risiede invece nella natura in sé del progetto. Per la sua conformazione, infatti, il Social Lending non si pone come il mezzo migliore per sopperire ad ingenti richieste di capitale. Difficilmente un'impresa che ha bisogno di finanziamenti a lungo termine e/o di elevato importo potrebbe soddisfare le sue esigenze attraverso questi sistemi, non fosse altro che per il tempo necessario a raccogliere i capitali con il contributo di un numero elevato di piccoli importi, provenienti da singoli risparmiatori.

Detto questo però le basi perché il prestito sociale abbia successo in Italia ci sono e sono due in particolare: la prima è che in Italia il senso di comunità è particolarmente forte, e questo faciliterà l'espansione del progetto, la seconda è che le banche italiane sono tra le più care in Europa. Un sistema di questo tipo, se fatto ben funzionare, prenderebbe così una fetta di mercato che le banche stanno "snobbando" e che non è composta solo da gente che poi non paga le rate, ma anche da tante persone oneste.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Social Lending: peculiarità e potenzialità di sviluppo

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Informazioni tesi

  Autore: Manuel Merlini
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2009-10
  Università: Università degli Studi di Pisa
  Facoltà: Economia
  Corso: Economia bancaria
  Relatore: Paola Ferretti
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 40

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