Bernanos e la guerra di Spagna

Nel 1938 ha iniziato la guerra di Spagna con l'insurrezione dell'esercito, in collaborazione con i partiti di destra, contro il governo delle repubblica. La Spagna venne così a trovarsi divisa in due campi avversi che presero le armi e combatterono con accanimento per circa tre anni.

Dobbiamo ora analizzare la presa di posizione di Bernanos non appena si verifica questo avvenimento. Il suo giudizio su quegli eventi possiamo conoscerlo, man mano che essi si sviluppano, mediante la lettura degli articoli che andava scrivendo in quel periodo.

Quando Bernanos aveva deciso di stabilirsi a Palma di Maiorca, non poteva prevedere la sanguinosa tragedia in cui stava per trovarsi coinvolto e le conseguenze che ne risulteranno nell'orientamento del suo pensiero e della sua vita.

Se questa evoluzione fu percettibile al pubblico solo quando egli pubblicò Les Grande Cimetièrea sous la lune, nel maggio 1938, e si manifestò allora con le caratteristiche di una svolta brusca, essa corrisponde, in effetti, a una presa di coscienza progressiva di cui le lettere di Benanos che sono state pubblicate, (oltre agli articoli che mandava regolarmente alla risiata"Sept"), permettono di farci un'idea.

Bernanos indirizzò, infatti, otto articoli al settimanale cattolico "Sept", diretto dai Domenican1: 1 primi sette furono pubblicati sotto dei titoli scelti dal comitato di redazione tra giugno 1936 e febbraio 1931, ma preceduti da "cappelli" che dissociano la responsabilità della direzione.