La App Economy, uno strumento innovativo per lo sviluppo:il caso Africa

Negli ultimi anni una notevole varietà di progetti connessi alla telefonia mobile si stanno attuando in tutta l’area Est dell’Africa. Ci sono molti laboratori e unità di sviluppo che lavorano principalmente in questa parte del continente: studenti di informatica e ingegneria presso le principali università (in particolare la Strathmore University, Moi University, Jomo Kenyatta University, Kigali Institute of Science and Technology, National University of Rwanda, Makerere University and University of Dar es Salaam; (Hellström, 2010) sono attivamente impegnati nella ricerca e sviluppo di applicazioni per il telefono cellulare. Inoltre, ad aggiungersi a diversi AppLab sparsi tra Kenya, Nigeria e Sud Africa, molte compagnie hanno aperto vere e proprie unità di ricerca direttamente sul posto come, ad esempio, principalmente la Nokia, ovvero uno dei produttori leader mondiali nel settore della telefonia mobile, la quale ha inaugurato ufficialmente nel 2008 la propria unità a Nairobi. L'idea di base è quella di svolgere ricerche sui propri prodotti e servizi trovandosi maggiormente vicini al mercato di destinazione, lavorando insieme alle università del posto.
Le applicazioni innovative non sempre sono idee totalmente originali ma spesso vengono sviluppate per migliorare prodotti esistenti affinché possano essere soddisfatte diverse esigenze. Le applicazioni maggiormente conosciute e più diffuse nei paesi ricchi sono focalizzate principalmente sull’intrattenimento; in Africa, e anche in altri paesi poveri, ci sono, al contrario, applicazioni che stanno fornendo notevoli opportunità per la diffusione delle informazioni dei prezzi agricoli, il monitoraggio sanitario e il trasferimento di denaro. Queste applicazioni sono sviluppate dal settore delle telecomunicazioni, dal settore pubblico e, talvolta, dalla partnership tra i due settori.
La domanda che uno sviluppatore deve porsi è: quali servizi e applicazioni potrebbero rendere i cellulari (in particolare gli smartphone) più utili per lo sviluppo socio-economico?
Brevemente, verranno esaminati alcuni esempi esistenti di come i telefoni cellullari possono essere utilizzati in questi paesi per obiettivi di sviluppo socio economico (Hellström, 2010): tali esempi riguardano soprattutto, come detto, il mercato mobile per il settore agricolo, per il settore della sanità e per il settore bancario.
1. “m-Agriculture”: L’isolamento fisico, al quale si aggiunge la carenza di infrastrutture, rende difficoltoso agli agricoltori e alle loro famiglie, le quali costituiscono la stragrande maggioranza delle popolazioni rurali povere in molti paesi in via di sviluppo, l’accesso ai servizi e ai mercati; la terra che coltivano è spesso di scarsa qualità e spesso hanno accesso inadeguato ai fattori agricoli vitali come sementi e fertilizzanti. Risulta pertanto evidente come gli sviluppi tecnologici possano rendere possibile un notevole aumento dei servizi di informazione, comunicazione, transazioni e l’aumento di risorse disponibili. L’utilizzo del dispositivo mobile connesso alla rete migliora l'accesso dei piccoli agricoltori a informazioni aggiornate circa i prezzi, le preferenze di mercato, la coltivazione, le varietà vegetali, i parassiti e la gestione della malattia; possono migliorare l'accesso alle informazioni e le transazioni relative ai semi, i fertilizzanti, i pesticidi etc..
Contribuendo a rendere i mercati più efficienti e trasparenti attraverso una migliore diffusione delle informazioni, riducendo i costi di ricerca per i produttori e i commercianti, si possono ridurre gli sprechi. La tecnologia mobile può anche facilitare l'accesso ai servizi essenziali complementari, in particolare i servizi finanziari. Ciò è molto importante poiché la penetrazione mobile degli istituti bancari, la quale è decisamente più elevata della presenza fisica delle infrastrutture, permette l’utilizzo di servizi finanziari direttamente online. Inoltre, i dispositivi mobili permettono collegamenti tra coltivatori e produttori agevolando la creazione di cooperative o di organizzazioni; permettono di tenere sotto controllo le condizioni meteorologiche, le possibili epidemie, e altri rischi ambientali, fornendo informazioni tempestive e pertinenti a livello locale su come prepararsi a queste. La possibilità di avere a portata di “click” tutte le informazioni possibili mediante applicazioni sviluppate per questo tipo di mercato è sicuramente uno dei fattori principali per lo sviluppo economico (in particolare di questo settore).
2. “m-Health”. In tutto il territorio africano, specialmente nelle zone rurali, vi è una notevole carenza di medici, infermieri, operatori sanitari e farmaci.
Molti pazienti non possono disporre di un medico o visitare una clinica; i pazienti che riescono ad ottenere una visita spesso non ricevono le cure e il trattamento che meritano a causa della mancanza di risorse. Migliaia di persone, soprattutto bambini, muoiono per mancanza di trattamenti sanitari e per malattie come la polmonite, la malaria, la disidratazione e la malnutrizione. Il mercato m-Health può essere definito come la fornitura dei servizi sanitari attraverso i dispositivi di comunicazione mobile. La tecnologia mobile è stata sperimentata e attuata per una serie di settori relativi alla salute ed è uno dei campi più sviluppati di applicazioni mobile.