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Le Strategie di Comunicazione per lo sviluppo socioeconomico delle aree disagiate del Sud Italia: il caso Sicilia

Lo Scenario socio economico siciliano

Per capire in che modo le politiche di coesione stanno operando nella regione Sicilia è necessario fare un passo indietro e volgere lo sguardo alla attuale situazione socioeconomica dell’isola. A tal scopo può essere utile esaminare alcuni dati Istat riguardanti la popolazione residente, il tasso d’immigrazione, il tasso d’occupazione, la condizione dei giovani, il livello di scolarizzazione e il grado di povertà.
In Sicilia, al 1 Gennaio 2010, la popolazione residente ammontava a 5.042.992 individui. Il dato indica, rispetto all’anno precedente, un aumento di 5.193 abitanti.
Dalla fine degli anni Novanta, il peso della popolazione della regione sul totale della popolazione italiana ha registrato una lieve diminuzione. La distribuzione demografica mostra nella regione il suo maggior addensamento nelle province di Palermo, dove il tasso di variazione medio annuo della popolazione ha subito un aumento dello 0,11%, mentre Catania cresce con una variazione annua dello 0,39%; il bilancio demografico al 31 Dicembre 2009 riporta per l’intero territorio siciliano 49.217 nati e 49.529 deceduti. I dati parlano di una popolazione siciliana che tende ad invecchiare: infatti l’indice di vecchiaia al 1 Gennaio 2010 è 120,4% e ci dice che la popolazione over 65 è superiore alla popolazione under 14 del 20,4%. Tale fenomeno, come si legge nel Documento Strategico preliminare della regione Sicilia in materia di coesione, se non verrà accompagnato da un generale miglioramento delle condizioni del mercato del lavoro, potrebbe influire negativamente sulle possibilità produttive della regione, generando una marcata ripresa del fenomeno migratorio, con ripercussioni negative soprattutto per gli strati di popolazione con un più elevato livello di istruzione.
La Sicilia rappresenta uno spazio di ingresso e di passaggio dei migranti verso altre aree più attive in termini di acquisizione di reddito. La presenza di stranieri nell’Isola, secondo i valori Istat riferiti al 1 Gennaio 2010, ammonta, in valore totale assoluto, a 127.310 individui, valore più che raddoppiato rispetto alle 62.900 unità del 1 Gennaio 2004. La provenienza degli immigrati è molto eterogenea, con una chiara prevalenza di stranieri provenienti dalla Romania (34.233 individui). In Sicilia nel 2009 sono stati registrati 98.706 permessi di soggiorno, pari al 3,3% del totale nazionale. Tale valore è equamente distribuito tra maschi e femmine. L’immigrazione al 1 Gennaio 2010 si concentra in alcuni luoghi specifici: a Palermo, ad esempio, sono molti gli stranieri provenienti dallo Sri Lanka mentre a Catania sono in maggioranza provenienti dalla Romania. In particolare l’immigrazione tunisina mostra, dagli anni Novanta, una spiccata tendenza alla crescita soprattutto nella provincia di Ragusa (circa 16.000 individui), territorio in cui si registra un’alta domanda di lavoro nel sistema delle piccole e medie aziende per la produzione di fiori e ortaggi in serra, attività che attira molti lavoratori stranieri.
Guardando alla situazione occupazionale dell’isola, in Sicilia 1.433.000 persone, di età compresa tra i 15 ed i 64 anni ha un lavoro, l’1,5% in meno rispetto al 2006. A livello settoriale il terziario occupa 1.083.000 lavoratori e detiene il numero più alto di occupati, l’industria 242.000 ed il settore agricolo impiega 107.000 unità. In merito all’occupazione femminile dai dati Istat emerge come l’attuale crisi lavorativa internazionale sia stata più penalizzante per l’occupazione maschile: tra il 2006 ed il 2009, infatti, l’occupazione degli uomini isolani ha subito una diminuzione del 2,6% a fronte di uno 0,4% delle donne. Tra i segmenti di popolazione che incontrano maggiori problemi ad inserirsi nel mercato del lavoro, la fascia più svantaggiata è quella compresa tra i 15 e i 24 anni.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Le Strategie di Comunicazione per lo sviluppo socioeconomico delle aree disagiate del Sud Italia: il caso Sicilia

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Informazioni tesi

  Autore: Daniele Filipson
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2009-10
  Università: Libera Univ. degli Studi Maria SS.Assunta-(LUMSA) di Roma
  Facoltà: Scienze della Comunicazione
  Corso: Pubblicità e comunicazione d'impresa
  Relatore: Carlo Gelosi
Coautore: Chiara Pedone
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 131

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