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Locative media. Come cambia il modo di vivere gli spazi sociali.

La nuova natura degli spazi urbani

Le potenzialità dei LBS raggiungono il proprio massimo quando questi sono collocati all'interno dei contesti urbani. Questi ultimi forniscono le condizioni necessarie a ottimizzarne i servizi, fra cui la presenza di un ampio numero di utenti potenziali in un‘area ristretta, la pervasività dei dispositivi elettronici, e più in generale l‘applicazione su vasta scala di dinamiche di ubiquitous computing. Come gli LBS cambiano lo spazio pubblico urbano?
Gli spazi urbani hanno spesso rappresentato il contesto in cui nuovi strumenti, tecnologie, pratiche e idee hanno la loro prima diffusione e affermazione, producendo al contempo un cambiamento nella struttura dello spazio stesso. Eric Gordon rileva in The Urban Spectator che gli spazi urbani sono sempre stati in costante mutamento e, con essi, i concetti stessi di struttura urbana e di uomo metropolitano. In merito a quest'ultimo Georg Simmel sosteneva che l'individuo, all'interno dei contesti urbani, è reso apatico dalla presenza costante di una sovra stimolazione sensoriale22 ostentando come risposta un atteggiamento di indifferenza rispetto all'ambiente che lo circonda, un'incapacità di reagire a sensazioni nuove e nuovi contatti sociali che l‘autore definisce atteggiamento blasé. Abbiamo già considerato come l'ubiquitous computing stia creando un contesto in cui le tecnologie sono al contempo presenti ed impalpabili. A queste dinamiche i LBS aggiungono la dinamicità e l‘adattabilità in tempo reale. L'apporto di queste tecnologie ha determinato lo scenario attuale, in cui i confini degli spazi urbani si estendono all'interno del web e viceversa, e in cui le relazioni che un individuo può istaurare non sono più delimitate dalla compresenza fisica, fornendo la possibilità di associarsi con un più ampio strato di individui e informazioni.Questa rivoluzione porta a una transizione dal concetto di sfera pubblica a quello di micropubblici, non più fondati unicamente sulla compresenza di individui in uno spazio fisico limitato ma dall'associazione secondo particolari temi o scopi di interesse comune, che acquisiscono la funzione di elemento di confronto fra individui sulla base delle proprie differenze. Nello scenario emergente, il concetto di atteggiamento blasé delineato da Simmel, seppur ancora presente, si scontra con una nuova concezione di soggetto urbano capace di sfruttare le nuove tecnologie come strumenti di filtraggio degli stimoli, fornendo la possibilità di percepire lo spazio urbano in nuovi modi.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Locative media. Come cambia il modo di vivere gli spazi sociali.

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Informazioni tesi

  Autore: Andrea Giudice
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2010-11
  Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
  Facoltà: Scienze della Comunicazione
  Corso: Industria Culturale e Comunicazione Digitale
  Relatore: Alberto Marinelli
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 118

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