Skip to content

La perquisizione e il rispetto dei diritti umani

L’ oggetto della perquisizione

Perquisizione personale.
In relazione all’oggetto su cui cade la perquisizione, si distinguono le perquisizioni personali da quelle locali. Ciò che il legislatore del nuovo codice di rito ha previsto in relazione all’ispezione appare adattabile anche al tema della perquisizione. Difatti, nel codice previgente, si parlava di perquisizione “corporale”, locuzione poi sostituita dal legislatore del 1988, con “personale”, “per rendere ancora più chiaro che tale mezzo di ricerca della prova si risolve in una «restrizione della libertà» della persona, nel senso previsto dall’art. 13 Cost.” Il fine di tale modifica è quello di rafforzare la dimensione garantistica dell’istituto, come si appresta a spiegare la stessa relazione. La perquisizione personale è l’attività di ricerca del corpo del reato o di altra cosa ad esso pertinente su una persona, o sulle cose rientranti nella sfera di custodia strettamente pertinente ad ogni individuo. Il termine “personale” non è dunque sinonimo di “corporale”, ben potendo la ricerca estendersi anche ad altri oggetti di immediata sfera di custodia che il perquisendo porta normalmente o eccezionalmente con sé o su di sé, quali vestiti, borse, valigie, portafogli, ecc. E’ ovvio, infatti, che la persona fisica non deve essere considerata quale corpo nudo, ma va intesa come soggetto fornito di quel minimo di mezzi e di strumenti materiali che sono normalmente necessari o utili per consentirgli di vivere ed operare ( sufficientia vitae) in società 52. In caso contrario, se si garantisse solo l’inviolabilità dello spazio corporeo del soggetto, ma non anche il rispetto delle cose che costituiscono gli strumenti indispensabili per consentirgli di vivere ed operare in società, il riconoscimento della libertà personale, si risolverebbe in un vuoto flautus vocis. D’altronde, tale interpretazione estensiva del termine “personale”, appare quella più conforme all’alto grado di tutela riconosciuta dalla Costituzione alla libertà personale. Al contrario, sarebbe impensabile prevedere una disciplina normativa di rilevanza costituzionale che tuteli la suddetta libertà, estromettendo tali tipologie di beni. Abbiamo già visto che, mentre la perquisizione locale ha una duplice finalità probatoria e coercitiva (nel caso di ricerca dell’evaso o di imputato), la perquisizione personale ha come unico fine quello probatorio. La perquisizione può essere disposta nei confronti di “chiunque”: ciò significa che, premesso il requisito necessario di ritenere che si occulti il corpo del reato o cosa ad esso pertinente, la perquisizione personale può essere disposta nei confronti anche di una persona che non risulti sottoposta alle indagini, ovvero imputata, quindi nei confronti di una persona estranea ai fatti, e addirittura anche sulla vittima del reato; d'altronde nulla vieta che chi ha commesso il reato possa aver nascosto sulla vittima, a sua insaputa, gli oggetti ricercati. Quanto alle modalità di esecuzione delle perquisizioni personali, il codice di procedura penale all’art. 249 c.p.p., stabilisce che la limitazione della libertà personale deve avvenire nel rispetto di due garanzie procedurali: la consegna, prima che l’operazione abbia inizio, della copia del decreto al perquisendo; e il rispetto della sua dignità e del suo pudore. La consegna della copia del decreto al perquisendo, solo poco tempo prima che abbiano inizio le operazioni, assolve una funzione informativa, paragonabile, ma non del tutto simile, a quella assolta dall’invio dell’informazione di garanzia, invio che in tale ipotesi è chiaramente esclusa, per non vanificare il carattere tipicamente “a sorpresa”, che contraddistingue tale strumento di prova. L’adempimento in esame, trattandosi di casi in cui la perquisizione ha come oggetto la persona, generalmente avviene con la consegna della copia direttamente al soggetto sottoposto alla perquisizione. Ci sono dei casi, tuttavia in cui ciò non può avvenire, quando il codice prevede figure di sostituti dell’incapace: il riferimento va all’infermità mentale, e alla minore età. In tali casi l’obbligo de quo è adempiuto con la consegna del decreto che dispone la perquisizione al rappresentante processuale, che rispettivamente è il tutore per l’infermo di mente e chi esercita la patria potestà per il minore d’ età. La dottrina si interroga circa le conseguenze in caso di mancato adempimento dell’obbligo di consegna.

Questo brano è tratto dalla tesi:

La perquisizione e il rispetto dei diritti umani

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Alessia Minora
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2009-10
  Università: Università degli Studi di Bologna
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Giurisprudenza
  Relatore: Giulio Illuminati
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 213

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

personale
locale
convalida
perquisizione
polizia giudiziaria
sequestro
urgenza
domiciliare
mezzi di trasporto
libertà personale
mezzi di ricerca della prova
presso banche
sul posto
presso il difensore
testimone ad acta
fondato motivo
agente e ufficiale p.g.
libertà domiciliare

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi