Skip to content

Il fenomeno del divismo: Marilyn Monroe l'ultima grande stella

Il divismo negli anni Quaranta e Cinquanta

La natura e i doveri delle star negli anni Quaranta e Cinquanta, iniziano a modificarsi con i cambiamenti che sconvolgono sia lo Star System che lo Studio System, e le ventate di un nuovo cinema neorealista, che arriva dall’Europa, secondo cui la star nasce dalla strada e non attraverso un complesso processo produttivo che le rende perfetta a gli occhi di tutti, di cui Anna Magnani (1908 – 1973) ne è l’esempio più eclatante.
Molte star degli anni passati tramontano perché il loro glamour è differente dai nuovi codici di fascino, e anche il gusto del pubblico è in fase di cambiamento.
Dal 1945 Hollywood non è più solo un mondo incantato, ma si propone anzi come società modello per tutti gli altri paesi.
Essendo gli Stati Uniti una nazione uscita vincente ed economicamente più forte di quanto non fosse prima della guerra, molti Stati guardano favorevolmente al suo modello e ai suoi prodotti.
Sono gli anni in cui, con l’entrata in commercio dei nuovi mezzi di comunicazione, in particolare la televisione, si assiste alla fine della superiorità assoluta del cinema come unico mass medium.
Sono anni di guerra e molte star maschili sono impegnati al fronte, agli Studio non rimane altro da fare se non sfruttare al massimo i talenti femminili.
Ma con ciò non si vuole emancipare la donna, anzi, si vuole far vedere al mondo che lavora anche nelle fabbriche, serve il proprio paese come infermiera o volontaria civile, lotta da sola per mandare avanti la famiglia in assenza degli uomini, insomma assume una serie di ruoli molto interessanti.
Nei film dell’epoca si tende a risaltare il coraggio delle donne e il loro sforzo collettivo, infatti le star interpretano ruoli quali: insegnanti, donne d’affari, scrittrici e giornaliste.
La diva non è più solo glamour, mito, essere perfetto, ma all’eleganza e allo stile si abbina la tenacia, la dedizione, il cervello e una raffinata comicità.
In questi anni il glamour per eccellenza è costituito dai capelli biondi, anche se devo sottolineare il fatto che tale natura sia contraddittoria, poiché da un lato vi è la naturalezza del capello biondo che si lega all’innocenza, è il caso di Doris Day (1924) e Debbie Rynolds (1932), dall’altro, in quanto qualità artificiale, troviamo suggerimenti di indipendenza e una sessualità ben definita, è il caso delle “bionde hitchcockiane”: Janet Leigh (1927 – 2004), Eve Marie Saint (1924), Grace Kelly (1929 – 1982), Kim Novak (1933) e Tippi Hedren (1930).
Betty Friedman in The Feminine Mystique, sostiene che dagli anni Cinquanta in America le donne “convogliano nella ricerca del sesso tutti i loro desideri di autorealizzazione frustrati. Non dobbiamo però dimenticare che siamo nella grande Epoca del Consumismo di Massa, dove il colore rosa è praticamente ovunque, nasce il mito della Barbie, ragion per cui, le star non sono altro che prodotti di consumo. Un modello femminile che si sviluppa in questo periodo e che per altri quindici anni dominerà Hollywood è la pin-up. Ritenuto appunto un modello e non una persona reale, l’immagine è “invitante ma non seducente, affettuosa ma non passionale, capace di suggerire ciò che in effetti rimane nascosto”.
È la tipica cheerleader americana con il nasetto tondo, gli occhi grandi, gambe lunghe, fianchi e seno abbondanti, un sorriso che mostra denti bianchissimi perfettamente regolari, con un viso che ne delinea la dolcezza ed emana sostegno a tutti gli uomini arruolati nell’esercito che attraverso i loro calendari ricordano ciò per cui stanno combattendo.
Le pin-up che ottengono maggior successo sono comunque poche e sono Betty Grable (1916 – 1973) una della star più importanti della Fox in questo momento, e Rita Hayworth, nuovo acquisto della Columbia.
Quest’ultima poi è considerata una vera e propria bomba sexy tanto che la sua immagine venne posta sulla prima bomba atomica mai esplosa.
La Hyworth scoperta la notizia si infuriò, ma per molti l’accoppiata fu naturale.
La femminilità americana degli anni Cinquanta, significa chiaramente eccitazione, sessualità, lusso, eccesso e glamour, aspetti completamente diversi rispetto alla femminilità del resto del mondo, così come è differente anche la cinematografia.
Se in America troviamo le grandi dive, in Europa il cinema muove i primi passi verso il realismo.
Il pubblico però non è ancora stanco del lusso, dello sfarzo e della magnificenza dei film, così come non è stanco di desiderare ed emulare lo stile di vita delle star.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Il fenomeno del divismo: Marilyn Monroe l'ultima grande stella

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Sara Sortino
  Tipo: Diploma di Laurea
  Anno: 2010-11
  Università: Libera Accademia di Belle Arti di Roma
  Facoltà: Arti visive e discipline dello spettacolo
  Corso: Arte cinematografica e televisiva
  Relatore: Massimiliano Griner
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 111

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

divismo
hollywood
star system
marilyn monroe
dive
studio system
edgar morin
fenomeno del divismo
a qualcuno piace caldo
nascita del divismo

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi