Skip to content

Il regime giuridico di utilizzazione del Nilo tra accordi coloniali e cooperazione tra Stati Rivieraschi

Ricostruzione unitaria del regime coloniale di utilizzazione del fiume Nilo

Nella nostra introduzione storica abbiamo premesso che il regime giuridico di regolamentazione di utilizzo del fiume Nilo è stato, in periodo coloniale, oggetto di molteplici strumenti pattizi siglati tra Stati rivieraschi; la situazione politica ha inevitabilmente inciso in maniera determinante sul contenuto di tali accordi: in effetti è dato storico incontestabile quello del dominio coloniale dell'area da parte di potenze Europee. In merito a quest'ultimo profilo, peraltro, non abbiamo mancato di segnalare il dato politico dell'assoluto predominio britannico nell'intera zona nilotica: all'apice dell'impero coloniale il Regno Unito amministrava oltre la metà dei dieci Stati rivieraschi il Nilo. Consequenziale l'approvazione di una disciplina giuridica di utilizzo del bacino nilotico pienamente riflessiva degli interessi britannici. Si è avuto modo di sottolineare, inoltre, come tali interessi di fatto postulassero ampia tutela della posizione giuridica del rivierasco più a valle, Egitto: in effetti è dato derivante ipso facto dalla sua posizione geografica la totale dipendenza del Cairo, per il suo sviluppo economico, dall'utilizzo delle acque del Nilo. Le motivazioni sottese ad una simile agenda di politica estera britannica erano di carattere economico e politico: sotto il primo profilo rilevava, indubbiamente, l'interesse britannico alle coltivazioni egiziane di cotone per il proprio mercato interno, fortemente interessato a questo prodotto, sotto il secondo profilo rilevava la posizione strategica dello Stato egiziano come crocevia indispensabile verso il Medio Oriente dall'Africa. Si comprende agevolmente, in questa ottica, l'esigenza inglese di mantenere un controllo sull'Egitto, dapprima tramite un dominio coloniale de iure, fino al 1914, successivamente attraverso un domino coloniale de facto, reso ufficiale dalla dichiarazione di indipendenza egiziana del 1922 (quattro materie erano riservate alla discrezione dell'impero britannico: sicurezza delle comunicazioni imperiali, difesa del Paese, tutela degli interessi esteri-politica estera, Sudan). L'implicazione giuridica derivante dall'analizzata situazione politica ha consistito, in sintesi, nella creazione di una disciplina di utilizzo del bacino del Nilo, in periodo coloniale, fortemente piegata agli interessi egiziani e caratterizzata dal riconoscimento esplicito della loro priorità su quelli degli altri rivieraschi.
Mi pare essenziale procedere ad una ricostruzione unitaria dell'esaminato regime di utilizzo del Nilo, in periodo coloniale, al fine di agevolare la comprensione della materia. Operazione preliminare alla nostra ricostruzione è rappresentata dalla sintetica rassegna e successiva comparazione delle disposizioni ai nostri fini rilevanti degli strumenti pattizzi di regolamentazione della materia, al fine di coglierne gli elementi comuni e differenziali, traendone le dovute considerazioni in diritto. Procediamo, pertanto, all'elencazione, prescindendo provvisoriamente dalla questione inerente la validità degli accordi esaminandi.
a)Protocollo Italia-Regno Unito, 1891- art.3: "the italian government engages not to construct on the Atbara, in view of irrigation, any work wich might sensibly modify its flow into the Nile";
b)Trattato Etiopia-Regno Unito, 1902-art.3: "his majesty the emperor Menelik, king of kings of Ethiopia, engages himself towards the government of his britannic majesty not to construct or allow to be constructed, any work across the Blue Nile, Lake Tana or the Sobat, wich would arrest the flow of their waters into the Nile, except in agreement with his britannic majesty's government and the government of Sudan";
c)Trattato Regno Unito-Leopoldo ll di Belgio, 1906-art.3: "the government of the indipendent State of Congo undertakes not to construct or allow to be constructed, any work over or near the Semliki or Isango rivers wich would demenuish the volume of water enetring into lake Albert, except in agreement with sudanese government";
d)Trattato Regno Unito-Francia-Italia, 1906-art.4: "in the event of the status quo laid down in article one being disturbed, three powers shall concert toghether, in order to safeguard the interests of UK and Egypt in the Nile basin, more epecially as reguards rhe regulamentation of the waters of that river and its tributaries"298;
e)Accordo Italia-Regno Unito, 1925: " the italian government, ricognizing the prior hydraulic rights of Egypt and Sudan, will engage not to construct on the headwaters of the Blue Nile or White Nile or their tributaries or effluents any work wich might sensibly modify their flow into the river";
f)Accordo Egitto-Regno Unito, 1929: " save with the previous agreement of the Egyptian government, no irrigation or power work or measures are to be constructed or taken on river Nile and its branches, or on the lakes from wich it flows, so far as all these are in Sudan or in countries under british administration, wich would in such a manner to entail any prejudice to the interests of Egypt, either reduce the quantity of water arriving in Egypt, or modify the date of its arrival or lower its level";
g)Accordo Regno Unito-Belgio, 1934-art.1: " water diverted from a part of a river or stream wholly within Tanganika or Ruanda-Urundi territory shall be returned without substantial reduction to its natural bed at some point before such river or stream flows into the other territory, or at some point before such river or stream forms the common boundary between the two territories".
Mi pare indubbio che, stante la diversità di formulazioni utilizzate, sia possibile cogliere un elemento comune ai vari accordi: l'esplicita disparità tra Stati rivieraschi in merito all'utilizzo della comune risorsa. In effetti, taluni accordi, addirittura, si spingono a richiedere come condizione per l'utilizzo delle acque del Nilo il consenso di altro stato rivierasco (Sudan o Egitto), determinando consequenzialmente l'attribuzione di due posizioni giuridiche specularmente opposte ai contitolari: nello specifico a taluni l'obbligazione di utilizzo "senza sostanziale alterazione" del flusso del corso d'acqua, a talaltri specularmente il diritto al flusso inalterato del corso d'acqua. In particolare, emerge l'attribuzione della posizione giuridica di vantaggio ai lower riparians (Egitto rispetto a tutti i rivieraschi, Sudan rispetto agli upper riparians, ma non rispetto all'Egitto), mentre l'attribuzione della relativa posizione giuridica di svantaggio agli upper riparians (oltre che al Sudan rispetto all'Egitto). In altri termini si assiste all'esplicito riconoscimento di un'illimitata libertà di utilizzo del fiume Nilo all'Egitto, mentre ad una fortemente limitata facoltà di utilizzo agli altri rivieraschi; semplicemente l'attribuzione di una posizione di priorità al rivierasco a valle a detrimento dei rivieraschi a monte.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Il regime giuridico di utilizzazione del Nilo tra accordi coloniali e cooperazione tra Stati Rivieraschi

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Stefano Genick
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2007-08
  Università: Università degli Studi di Pisa
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Giurisprudenza
  Relatore: Roberto Barsotti
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 311

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

conflicts about nile watercourse
conflicts between nile riparian states
cooperazione per l'utilizzo del giume nilo
diritto internazionale applicabile al fiume nilo
fiume nilo
il nilo
il regime giuridico del nilo
il sudan e il nilo
l'egitto e il nilo
l'etiopia e il nilo
l'uganda e il nilo
nile river
nilo
norme internazionali applicabili al fiume nilo
problemi di utilizzazione del fiume nilo
regime di utilizzazione del nilo
the nile regime
the nile regime of utilization
the nile watercourse
water
international river
international watercourses
watercourses
the nile

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi