Idrochinesiterapia

L’acqua consente l’esecuzione di esercizi attivi, offrendo un senso di sicurezza causando pochissimi disagi. Sfruttando la giusta combinazione tra galleggiamento, resistenza e calore, il soggetto ottiene generalmente risultati migliori in acqua rispetto a quelli che otterrebbe sulla terra ferma. Nelle prime fasi della riabilitazione, la terapia acquatica è utile per ripristinare l’escursione articolare e la flessibilità.

Una volta recuperata la normale funzionalità, il programma prevede l’allenamento contro una resistenza e successivamente gli esercizi specifici per lo sport. Subito dopo un infortunio, l’acqua rappresenta un mezzo in cui i primi movimenti possono essere eseguiti in un ambiente piacevole. La lentezza dei movimenti dovuta al muoversi in acqua concede un tempo maggiore per il controllo del movimento, per cui il soggetto può permettersi di fare molteplici errori senza gravi conseguenze.

Questa ultima affermazione risulta essere molto utile per gli infortuni a carico degli arti inferiori quando l’equilibrio e propriocezione sono alterati. L’aumento del tempo disponibile per le reazioni, la mancanza di paura di cadere, la stimolazione tattile che si genera durante il movimento in acqua sono tutti fattori che producono dei feedback che contribuiscono al ripristino della propriocezione e dell’equilibrio. Anche la temperatura calda dell’acqua aiuta i muscoli a rilassarsi.

Gli stimoli che derivano dall’ambiente acquatico possono agire come un sistema a cancello, riducendo il dolore. Questo consente una conseguente maggiore escursione articolare in assenza di dolore. E’ possibile notare anche un ulteriore beneficio, spesso sottovalutato, che consiste nella riduzione dell’edema dovuto alla pressione idrostatica. Sfruttando i principi di galleggiamento, l’ambiente acquatico può rappresentare un tramite per avvicinarsi gradualmente agli esercizi di carico svolti sulla terraferma.

L’aumento graduale della percentuale di carico consente il ritorno ai movimenti fini e coordinati senza causare dolore. Le attività di locomozione dopo un infortunio a carico degli arti inferiori potranno così iniziare molto prima. Questo costituisce un vantaggio importante per tutti gli sportivi in quanto consente di lavorare intensamente senza alcun rischio di recidive fattore molto positivo dal punto di vista psicologico: aiuta a mantenere alta la motivazione e abbrevia i tempi necessari al soggetto per il ritorno alle sue normali attività.