Analisi dei nuovi linguaggi femminili nella serie televisiva "Sex and the City"

Deborah Cameron è una delle più importanti linguiste contemporanee che si è occupata dello studio del genere, del linguaggio e della sessualità. Durante la sua carriera ha posto numerose critiche e commenti nei confronti delle teorie sul linguaggio e sulla sessualità giungendo, negli ultimi anni, a sfatare clamorosamente il mito secondo cui le donne e gli uomini non vengono da pianeti diversi, bensì sono esseri simili che vivono nello stesso mondo.

Uno dei punti focali su cui si basano le teorie di Cameron è quello che determina la costruzione del genere non attraverso il linguaggio, bensì attraverso il discorso, inteso come una serie di unità linguistiche formate da suoni e parole, che svolgono una funzione all’interno della situazione linguistica ed hanno la caratteristica di essere variabili e non fisse. Inizialmente i linguisti davano come definizione di discorso: “language above [organizated in units larger then] the sentence”, tuttavia, parlare semplicemente di unità non è un criterio appropriato, poiché anche una singola parola può essere analizzata a livello discorsivo: per esempio la scritta Lady posta sulla porta di un bagno pubblico, esprime un discorso in quanto con una singola unità comunica un significato ben preciso grazie al contesto in cui è calata la parola.

Proprio perché il linguaggio ed il discorso hanno un significato più ampio, Cameron nel suo saggio Gender, Language, and Discourse: A Review Essay, cita la spiegazione della docente Rosalind Gill, la quale, nella raccolta Feminism and Discourse, ha scritto:
Suddenly it is no longer just linguistics who have interested in languages, but sociologists, geographers, philosophers, literary critics, historians and social psychologists too. Language is no longer simply a sub-disciplinary are or topic, but a central concern of researches across disciplines. This shift was brought about by the prodigious influence of poststructuralist ideas, which stressed the thoroughly discursive, textual nature of social life

Con questo nuovo approccio al linguaggio, visto come interdisciplinare, si è passati dall’analisi del linguaggio come formato da parole e suoni, all’analisi del discorso in cui ci si focalizza sull’uso della lingua e quindi a come sono costruiti i generi attraverso gli atti linguistici. Gran parte del lavoro di Cameron si basa sul confronto delle varie studiose che nel corso dei decenni hanno analizzato il linguaggio femminile e quello maschile: in particolar modo critica la teoria della dominanza di Spender e quella della differenza di Tannen.