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I principali indicatori del sistema bancario italiano

Gli indicatori: finalità e utilità ai fini dell'analisi

Gli indici sono uno strumento di valutazione alquanto imprecisi, non codificabili in criteri di giudizio universali, ma di particolare utilità se impiegati da un analista con la corretta sensibilità circa il loro grado di importanza.
Essi cercano di soddisfare le esigenze di sinteticità, che nascono dalla necessità di evidenziare i fenomeni con chiarezza, insieme alle esigenze di approfondimento, in modo tale da non trascurare aspetti rilevanti. Il loro obiettivo è di porre in evidenzia eventuali anomalie presenti nei diversi comparti della gestione della banca. Sono la premessa per eventuali indagini più approfondite.
Vi sono indici di grandissima rilevanza, ma altri non aggiungono quasi mai elementi particolarmente utili. Altri indici risultano essere utili solo in determinate circostanze, mentre in altre sono trascurati.
Diventa fondamentale dunque sapere usare gli indici e quindi essere in grado di:

- identificare nel caso concreto quale indice sia più adatto al fine dell'analisi;

- interpretare i segnali ricavabili da particolari livelli raggiunti da determinati indicatori, distinguendo i casi significativi dai casi non significativi;

- tenere presenti le particolarità di calcolo e di interpretazione che possono trarre in inganno.

Sono necessarie delle regole metodologiche di comportamento e criteri di giudizio che permettano all'analista di muoversi in modo spedito, efficace e corretto utilizzando lo strumento dell'analisi finanziaria per indici.
Il bilancio è uno dei principali elementi a disposizione del management per ottenere informazioni sugli equilibri gestionali dell'impresa. Sebbene il nostro ordinamento preveda in materia norme per una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico d'esercizio, i prospetti che risultano dall'applicazione della legge richiedono un ulteriore processo di elaborazione.
È attraverso il calcolo degli indici, ossia di rapporti tra grandezze economiche, patrimoniali e finanziarie contenute nello stato patrimoniale e nel conto economico riclassificati, che possiamo ricavare le prime indicazioni per quanto riguarda la redditività, la situazione patrimoniale e finanziaria e la capacità dell'impresa di produrre risultati economici durevoli nel tempo.
Per calcolare i quozienti è sufficiente rapportare tra di loro i diversi aggregati di bilancio. Una volta selezionati i quozienti più significativi, è indispensabile conoscere le relazioni logiche che li legano. Risulta difficile infatti interpretare il significato di un indice considerandolo isolatamente.
L'analisi risulterà profittevole se:

- si effettuano confronti con i valori conseguiti dalle altre imprese. Unico vincolo è dato dalla omogeneità tra le imprese considerate sotto il punto di vista dimensionale, merceologico, territoriale;

- si effettuano confronti temporali, per analizzare il trend del singolo indicatore con riferimento sia all'impresa, sia al segmento competitivo di appartenenza;

- i quozienti sono inseriti all'interno di un sistema di coordinamento che ne evidenzi le relazioni reciproche, in modo da rilevare le cause, quindi le politiche di gestione e i fenomeni d'ambiente, che originano i valori finali.

Attraverso la lettura sistematica degli indici risultano più chiare le leve che la direzione può manovrare per riuscire a guidare la redditività dell'impresa, mantenendo allo stesso tempo l'equilibrio patrimoniale e finanziario indispensabile al proseguimento dell'attività.
Gli indici possono essere calcolati sia su i bilanci consuntivi che su quelli previsionali. Nel primo caso lo scopo principale è trarre una serie di elementi circa lo stato di salute dell'azienda, infatti, interpretando la gestione passata, si risale agli eventi che hanno portato alla situazione descritta in bilancio.
Nel secondo caso l'analisi consente di misurare le conseguenze delle scelte della direzione sulla situazione complessiva d'impresa.

Questo brano è tratto dalla tesi:

I principali indicatori del sistema bancario italiano

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Informazioni tesi

  Autore: Luca Pedone
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2008-09
  Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
  Facoltà: Economia
  Corso: Economia bancaria
  Relatore: Giuseppe Burgio
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 102

FAQ

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