Soluzioni strutturali per edifici di grande luce e forma complessa le configurazioni ad onda - Padiglione UAE Expo Shanghai 2010

“Il padiglione degli Emirati Arabi è unico al mondo con la sua struttura fantasiosa e interessante”

Così ha descritto il padiglione HE Saqr Gobash Ministro del Lavoro degli Emirati Arabi Uniti e presidente del National Media Council (NMC) in occasione del lancio ufficiale della partecipazione del Paese all’Expo 2010 in programmazione il 1° maggio del 2010 a Shanghai.
Il padiglione è ispirato a uno dei più suggestivi paesaggi naturali del paese, le precipitose e leggendarie dune di sabbia dei deserti degli Emirati Arabi. L’edificio è un trionfo di forma e funzione, armonizzando natura e architettura per creare una struttura affascinante che è attenta a ricordare ai visitatori il tema principale dell’Expo 2010: “Better City, Better Life”.
Progettato da Foster + Partners, una delle squadre leader del mondo architettonico, l'edificio è il primo padiglione Expo riciclabile al 100%, infatti In seguito al completamento dell’evento sarà smantellato e spostato in una posizione più stabile, guadagnando così il massimo vantaggio della vasta pianificazione, progettazione e costruzione che ha comportato la partecipazione a questo evento.

La peculiarità e il fascino di questo edificio non risiede solo nella sua forma organica inusuale ma anche nella natura riflessiva del suo rivestimento esterno, contribuendo a ricreare i modelli di cambiamento e dei colori degli ambienti naturali e urbani degli Emirati Arabi Uniti. Luce diffusa penetra l'edificio durante il giorno e illumina il padiglione spettacolare di notte.
Inoltre il Vice Presidente del National Media Council e Commissario generale del UAE Pavilion all'Expo 2010 Salem Al Amiri ha detto che in linea con il tema della manifestazione, l'edificio dimostra una serie di innovative strategie ambientali, tra cui l’ambizioso programma degli Emirati Arabi dello sviluppo sostenibile, infatti il padiglione è considerato come un esempio da prendere in considerazione per tali principi e per la sua forma hi-tech espressione delle misure e dell’ambiente circostante.
Le dune modellate dal vento appaiono ruvide sul lato che impatta la forza del vento, e liscio sul lato che raccoglie la sabbia dopo che è stato rovesciato il crinale. Il progetto mira a replicare questo, deviando i venti di Shanghai e
proteggere lato sottovento liscio.

La curva della duna risponde all'arco del sole e si orienta verso il nord, con le forme solide del guscio di protezione contro l'abbagliamento diretto da sud e da luce indiretta che consente di entrare nelle aree espositive attraverso una complessa serie di feritoie.
La struttura raggiunge un’altezza massima di 20 m con due ingressi opposti ad arco con degli sbalzi. La finitura esterna è d'acciaio inossidabile color oro progettato per brillare nella luce che cambia.
Il padiglione degli Emirati Arabi Uniti è situato nella parte orientale del sito Expo, a sud del fiume e a poca distanza del padiglione cinese sul lato opposto della via principale. Si accede attraverso un ingresso lungo la tangenziale sud, attraverso la passerella sopraelevata Expo.
Il lotto messo a disposizione dagli organizzatori per questo padiglione è di quelli con maggiori dimensioni, circa 6000 m2 di superficie che ha permesso di avere un ingombro totale di 3.452 metri quadrati e racchiude un totale di circa 3900 metri quadrati di superficie espositiva, aree informative, e di altre strutture.
L'impianto generale è una celebrazione della vita della città negli Emirati Arabi Uniti - la rapidità con cui la nazione ha costruito città moderna e, con le risorse che stanno investendo in tecnologia sostenibile, la loro leadership mondiale per aiutare tutti noi a vivere meglio nelle città di domani.