Analisi delle risposte dei laureati in economia (UNICAL) all'indagine Almalaurea

Uno degli aspetti di maggiore interesse è il punto che analizza l’utilità degli studi effettuati per l’attività lavorativa; sono state poste nel questionario Almalaurea, apposite domande riguardo l’utilità delle conoscenze acquisite durante l’università sull’attuale lavoro e di seguito si possono rilevare i risultati ottenuti. I dati più rilevanti emergono a livello nazionale in quanto in ambito dell’Università della Calabria, il tasso di risposta a questi quesiti si è dimostrato quasi nullo.

I valori maggiori si individuano nel tipo di miglioramento a livello professionale le cui soglie percentuali sono orientate visibilmente al 45%. Complessivamente le percentuali di coloro che, dai dati nazionali, risulta che abbiano hanno notato un miglioramento nel proprio lavoro dovuto alla laurea sono il 29,2% (ad un anno dalla laurea) e il 51% ( a tre anni dalla laurea) degli intervistati. A livello ragionale, in particolare dell’Università della Calabria, pochi sono i dati pervenuti riguardo le risposte ottenute. Di seguito sono riportati in valore percentuale i dati relativi all’utilizzo delle competenze acquisite con la laurea ai fini dell’attività lavorativa. Le percentuali più consistenti si notano in corrispondenza della voce utilità “in misura ridotta”, che raggiungono il picco massimo del 50% dalle risposte dei neolaureati ad un anno Unical.

In misura più ridotta sono i valori riguardanti dati di utilità molto elevata delle competenze acquisite con la laurea; il valore più basso è invece l’ 8%, che esplicita la risposta dei neolaureati a 3 anni dalla laurea, i quali sostengono la completa inutilità delle conoscenze acquisite durante il percorso formativo.
Considerando invece il tasso di richiesta di tali competenze nel mondo lavorativo, si denota il seguente risultato in parte discordante con i dati analizzati sopra. Infatti circa il 50% dei laureati sia ad 1 che a 3 anni dalla laurea, considera che il titolo acquisito sia poco richiesto ma utile; a tale risultato segue la voce “non richiesto ma necessario” che può essere associata a tipologie di occupazioni maggiormente tecniche e specializzanti, le quali richiedono caratteristiche più dettagliate e specifiche per l’assunzione di nuovo personale. E’ importante inoltre notare come, sia per i laureati italiani che Unical, si passi da valori pari circa al 23% ad 1 anno dalla laurea, a valori che si dimezzano a 3 anni dalla laurea e che oscillando intorno al 10% circa, riguardo l’inutilità e la mancata richiesta del titolo di studio nel mercato del lavoro.