Skip to content

L'economia italiana dal secondo dopoguerra agli anni '70

Le scelte di politica economica in Italia nel dopoguerra

Il 31 luglio 1947 è stato un giorno emblematico per la storia italiana del secondo dopoguerra: in quella data la Costituente autorizzava la ratifica del trattato di pace firmato a Parigi il 10 febbraio.
L'Italia doveva rinunciare all'Istria a favore della Iugoslavia, Trieste rimaneva ancora nelle mani alleate; il Dodecaneso, la Libia, l'Eritrea e la Somalia dovevano essere abbandonate; modifiche territoriali venivano effettuate a favore della Francia.

Non è possibile comprendere gli orientamenti del secondo dopoguerra senza partire da questi dati di fatto. Le due decisioni più importanti che caratterizzarono l'economia italiana, erano: una di carattere esterno, riguardante l'economia mondiale, l'altra di carattere interno, legata alla prima, ma frutto di un margine di autonomia che non mancò mai alle classi dirigenti italiche.
La prima di tali decisioni era stata presa a Bretton Woods nel luglio 1944. In tale conferenza si chiedeva la creazione di una parità di cambio tra le monete nazionali (da mantenersi costante).
I cambi fissi permettevano al commercio internazionale di preservare una certa stabilità, proteggendolo dalle fluttazioni create dai cambi flessibili. Il dollaro statunitense diveniva il mezzo di pagamento negli scambi internazionali sostituendosi all'oro.

Essi avevano la capacità di essere sempre in prima linea a causa della loro incredibile capacità produttiva, tecnica e merceologica. La crescita del commercio mondiale era stata resa possibile dalla creazione di meccanismi internazionali che consentivano l'abbattimento delle barriere protezionistiche senza che i paesi precipitassero nella spirale del deficit della bilancia dei pagamenti.
Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) e le politiche di aiuti e prestiti della mano pubblica (il prototipo europeo di ciò fu il piano Marshall), garantivano ad ogni nazione la liquidità monetaria sufficiente per ritrovare una collocazione nella divisione internazionale del lavoro.

Questo brano è tratto dalla tesi:

L'economia italiana dal secondo dopoguerra agli anni '70

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Antonio Pappalardo
  Tipo: Diploma di Laurea
  Anno: 2011-12
  Università: Università degli Studi di Napoli - Federico II
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Scienze politiche e delle relazioni internazionali
  Relatore: Angiola De Matteis
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 98

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

partito comunista
eni
sindacati
miracolo economico
confindustria
inflazione
ricostruzione
economia sommersa
kippur
shock petrolifero
questione meridionale
riforma agraria
dc
psiup
cassa per il mezzogiorno
stagflazione
autunno caldo
piano vanoni
svimez
nuovo meridionalismo
mafia salvatore giuliano portella della ginestra
fmi piano marshall
smi sistema monetario internazionale
crisi 1963

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi