La redazione del business plan per la valutazione economica all’avvio di un’attività economica: il caso “Globus Viaggi Più”

La redazione del business plan non può prescindere dalla predisposizione di un documento sintetico, che consente di introdurre il lettore alla natura del progetto d'impresa cui si riferisce. Tale sintesi dovrebbe dare al lettore una chiara idea del progetto imprenditoriale e dell'opportunità di business che questo rappresenta, anticipando le linee essenziali dell'intero piano d'impresa. La sintesi deve racchiudere la dichiarazione degli obbiettivi che il business intende perseguire (value proposition), e convincere il lettore che l'idea imprenditoriale soddisfa l'esigenza di un mercato ossia di un insieme di clienti.
La sintesi definisce il tono e l'attrattività del documento e incoraggia i lettori a proseguire nella lettura. Il più delle volte questo prospetto costituisce vero e proprio elemento di prima valutazione da parte del lettore. I decisori più impegnati possono basare la propria valutazione del piano sulla semplice lettura della sintesi del progetto, decidendo se proseguire nella lettura oppure lasciare perdere e scartare l'idea. In effetti, molte sintesi fanno già capire che l'idea imprenditoriale ê assolutamente inconsistente. Per tale ragione l'esecutive summary deve essere la parte migliore del business plan. Esistono due scuole di pensiero su come si debba pervenire alla stesura di un esecutive summary, in relazione che quest'ultimo venga redatto:

• prima di affrontare la stesura del business plan;

• una volta completato il piano economico-finanziario. In primo caso ci sarà una prima bozza, da utilizzare come linea guida, e molte informazioni saranno aggiunte solo dopo le approfondite analisi del piano. In secondo caso tutti
componenti dello studio già analizzate e descritte saranno riassunte nell'esecutive summary.

È più opportuno adottare la prima soluzione, che permette di scrivere i titoli delle sezioni, già ordinate nella sequenza stabilita, lasciando in bianco sufficiente spazio tra un argomento e il successivo. In questo modo, la sintesi consente al redattore del business plan l'acquisizione di una visione iniziale, globale e complessiva del progetto. L'esecutive summary, posta all'inizio del business plan, pone il lettore nella condizione de percepire immediatamente la finalità del documento, agevolando la sua lettura. Nella stesura di un esecutive summary non esiste un ordine ideale per i contenuti, ma l'unico requisito fondamentale è quello di evitare le ripetizioni e di fare in modo che i lettori trovano facilmente le informazioni di cui necessitano. L'esecutive summary dovrebbe contenere le seguenti informazioni:

• in che cosa consiste il progetto imprenditoriale;

• quali sono i principali prodotti / servizi offerti e quali sono i loro principali punti di forza rispetto ai prodotti concorrenti;

• quali sono i punti innovativi del progetto imprenditoriale;

• quali sono i fattori esterni all'impresa (ambiente economico, mercato, concorrenza) e quali opportunità di mercato si intende cogliere;

• quali sono i principali obbiettivi produttivi e di redditività perseguite (fatturato, redditività, ammontare del capitale da investire);

• quali sono gli eventuali rischi principali;

• quale è il fabbisogno finanziario a sostegno del progetto;

• che cosa si chiede al destinatario del business plan.

La dimensione della sintesi dovrebbe essere compresa fra una e cinque pagine, includendo tabelle e grafici riepilogativi delle principali stime di performance economico -finanziaria. È importante per la divulgazione dell'esecutive summary, dare una piena comprensione del progetto senza rilasciare informazioni sensibili, non vincolati da alcun obbligo di riservatezza.