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Gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio delle Nazioni Unite

Millennium Summit Follow-Up

Nel corso dell'ultimo decennio, la Dichiarazione del Millennio e gli Obiettivi di Sviluppo hanno portato all’assunzione di impegni senza precedenti, impegni riaffermati negli anni successivi in occasione di ulteriori vertici, come la Conferenza Internazionale sui Finanziamenti per lo Sviluppo, tenutasi nel 2002 a Monterrey, in Messico, il Vertice Mondiale sullo Sviluppo Sostenibile del 2002, conosciuto anche come Vertice di Johannesburg, dalla città del Sud Africa nella quale si è tenuta la conferenza, ed il World Summit svoltosi in New York nel 2005.
Durante questo stesso periodo, i governi hanno dovuto far fronte anche a nuove ed impreviste sfide, problemi particolari localizzati in singoli Paesi o difficoltà relative ad intere regioni.
La Dichiarazione del Millennio rappresenta esattamente la promessa collettiva più importante mai fatta dalle Nazioni popoli di tutto il mondo. Questa promessa non è fondata sulla carità, ma sulla solidarietà, sulla giustizia e sulla presa di coscienza globale che ogni Nazione, ogni Popolo, ogni singola persona è sempre più dipendente l'una dall'altra. La sfida attuale è quella di procedere nella realizzazione di ogni programma d'azione stabilito per conseguire ciascun Obiettivo di Sviluppo del Millennio. La probabilità di non riuscire a raggiungere gli Obiettivi entro il 2015 a causa di una mancanza di impegno da parte dei Governi è alta, e ciò significherebbe un fallimento inaccettabile sia dal punto di vista morale che pratico. Se le Nazioni Unite, i Governi dei Paesi sviluppati e di quelli in via di sviluppo, ed ogni singola persona impiegata nella realizzazione degli Obiettivi dovessero fallire, le difficoltà che oggi investono il mondo intero, quali l'instabilità economica, la violenza, le malattie epidemiche, il degrado ambientale, la crescita demografica incontrollata, la povertà e la fame, saranno inesorabilmente accentuate al punto tale che l’eliminazione potrebbe divenire praticamente impossibile.
Un certo numero di Paesi ha raggiunto importanti successi nella lotta alla povertà estrema e la fame, nel migliorare la scolarizzazione, la salute dei bambini, ampliando l'accesso all'acqua potabile e l'accesso alle cure contro importanti malattie. Questi successi sono avvenuti in alcuni dei Paesi più poveri, a dimostrazione che gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio sono davvero realizzabili con le giuste politiche, con adeguati livelli di investimento, e con il giusto sostegno internazionale. Considerando la loro esperienza storica, alcuni Paesi delle regioni più povere hanno fatto progressi notevoli, ad esempio, l’Africa sub-sahariana ha fatto registrare notevoli miglioramenti nella salute dei bambini e nell’accesso alla scuola primaria, e nella riduzione dei decessi per alcune malattie endemiche, anche se i progressi sono stati discontinui. Senza ulteriori sforzi, molti degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio potrebbero non essere raggiunti in molti paesi. Le sfide più grandi riguardano i Paesi meno sviluppati, i Paesi in via di sviluppo senza sbocco sul mare, i piccoli Stati insulari ed i paesi che sono più vulnerabili ai rischi di catastrofi naturali o a conflitti armati interni. «The countries most vulnerable are least able to protect themselves. They also contribute least to the global emissions of green house gases. Without action they will pay a high price for the actions of others»
UN Secretary-General, Kofi A. Annan – “In Larger Freedom” – 2005
«I paesi più vulnerabili sono quelli meno capaci di proteggersi. Sono inoltre quelli che meno contribuiscono alle emissioni globali di gas serra. Senza far nulla pagheranno caro il prezzo per le azioni degli altri»
Nel corso degli anni son stati messi in evidenza nuove difficoltà e diversi fattori che hanno creato ostacoli per il raggiungimento degli Obiettivi e compromesso molti dei progressi raggiunti. Gli impatti più gravi riguardano il cambiamento climatico, per il quale le popolazioni più povere sono quelle che ne soffrono maggiormente ma che hanno contribuito in misura minore al problema. [...]

Questo brano è tratto dalla tesi:

Gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio delle Nazioni Unite

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Informazioni tesi

  Autore: Alfredo Caputo
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2011-12
  Università: Università degli Studi di Napoli - Federico II
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Scienze politiche e delle relazioni internazionali
  Relatore: Marco Musella
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 136

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