Skip to content

La valutazione nella scuola dell'infanzia

Profilo storico normativo per la scuola dell’infanzia

Per i continui e profondi mutamenti determinatisi nella società moderna, la scuola si è trovata a dovere far fronte alle nuove e pressanti esigenze sociali in generale e delle famiglie in particolare, adeguando l’impostazione e l’azione educativa e valorizzando gli aspetti positivi di questo rapido cambiamento.
A tali prospettive deve ispirarsi anche la scuola dell’infanzia. Essa nel corso della storia ha saputo progressivamente evolversi; da una funzione meramente assistenziale, è oggi, a tutti gli effetti, considerata un livello scolastico determinante per il successo formativo delle nuove generazioni.

Volendo tracciare un rapido excursus storico sull’evoluzione della scuola dell’infanzia, occorre sottolineare che la sua storia affonda le radici in un periodo abbastanza distante da noi. Si tratta di una lenta evoluzione attraverso la quale essa è riuscita ad affermare le sue funzioni educative su quelle assistenziali, per giungere ed ottenere oggi il riconoscimento di primo livello di scolarizzazione.

Le prime iniziative nel settore dell’infanzia furono realizzate da enti religiosi che avevano solo scopo assistenziale e nessun intento pedagogico. A contribuire alla diffusione degli asili con fine anche educativo concorse l’opera di sensibilizzazione delle menti illuminate di grandi pedagogisti. Froebel viene considerato il fondatore della pedagogia dell’infanzia.
Fondò il suo primo giardino dell’infanzia nel 1840, con la convinzione che il bambino costruisse il suo rapporto con il mondo attraverso il gioco e l’osservazione delle forme più semplici della realtà; da ciò trasse alcune considerazioni pedagogiche quali la valorizzazione del gioco e l’utilizzazione di materiale strutturato.

I vari provvedimenti tendenti a stabilire un assetto dell’organizzazione scolastica (Legge Casati del 1859, Riforma Gabelli del 1888 ) non presero nemmeno in considerazione la possibilità di istituire una scuola per l’infanzia. L’inchiesta Gioda del 1889 dimostrò con chiarezza lo stato di trascuratezza e di abbandono degli asili italiani e l’inadeguatezza della loro azione formativa.

Questo brano è tratto dalla tesi:

La valutazione nella scuola dell'infanzia

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Claudia Pizzo
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2007-08
  Università: Università degli Studi di Palermo
  Facoltà: Scienze della Formazione
  Corso: Scienze della Formazione Primaria
  Relatore: Eleonora Marino
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 155

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi