Skip to content

Grotta ''La Fabbrica'': aspetti faunistici e culturali

Analisi dei resti faunistici: Materiali e metodi

L’identificazione dell’elemento scheletrico e l’attribuzione generica o specifica delle faune rinvenute è stata effettuata attraverso l’utilizzo di atlanti anatomici (BARONE, 1976; SCHMID, 1972) e della collezione di confronto del Dipartimento di Scienze Archeologiche dell’Università di Pisa.

Il campione faunistico è stato conteggiato e quantificato attraverso una serie di parametri:
- Il numero dei resti totale (NRT);
- Il materiale non identificato a livello tassonomico né di classe (ND non determinato);
- Il numero minimo degli individui (MNI Minimum Number of Individuals) è stato calcolato su denti e ossa, determinati tassonomicamente, seguendo il criterio di Chaplin (CHAPLIN, 1971), tenendo conto anche dell’età ontogenetica, delle differenze dimorfiche e dimensionali degli esemplari;
- Il numero minimo degli elementi (MNE Minimum Number of Elements) calcolato sui resti faunistici determinati anatomicamente.

Ove possibile è stata stimata l’età di morte di ciascun elemento anatomico postcraniale in base al livello di fusione delle epifisi nelle ossa lunghe, al grado di porosità e alle dimensioni. Le età dentarie sono state desunte dallo stadio di eruzione o, nel caso di denti già eruttati, dal grado di usura progressiva.
I reperti faunistici provenienti dai livelli presi in esame sono stati oggetto di analisi tafonomiche mirate a determinare lo stato di conservazione delle superficie ossee e a identificare la differente natura delle modificazioni. Il riconoscimento di queste alterazioni contribuisce a risalire agli agenti responsabili dell’accumulo e della variazione dei resti osteologici in un deposito.

- Fattori ambientali: ascrivibili ad agenti climatici, edafici e biologici, come le variazioni di temperatura e umidità, note come weathering, che possono alterare la superficie di un reperto faunistico con microfessurazioni ed esfoliazioni più o meno diffuse; o come le erosioni di natura meccanica riferibili all’azione del sedimento inglobante i reperti, che in caso di forte acidità può generare delle coppelle erosive di forma subcircolare.

- Fattori biologici non umani: comprendono le erosioni ascrivibili all’azione di acidi contenuti nelle radici delle piante; modificazioni attribuibili all’azione di animali come il calpestio; rosicature di roditori e morsi prodotti da carnivori.

- Modificazioni di natura antropica: il riconoscimento delle modificazioni di natura antropica è interessante perché permette la formulazione di ipotesi circa lo sfruttamento dell’animale, sia per uso alimentare che per il recupero di materiali utili. Possono essere riconosciute delle tracce di macellazione imputabili allo sfregamento e scorrimento di una scheggia litica sulla superficie dell’osso durante il depezzamento della carcassa, e la localizzazione di tali strie permette di risalire a una particolare tappa del processo di macellazione: tracce lineari su superfici ossee vicine alla superficie del corpo sono riferibili al recupero della pelliccia dell’animale; strie brevi sulle epifisi di ossa lunghe vanno ascritte alla disarticolazione, mentre le tracce lasciate sulle diafisi di ossa lunghe indicano il recupero delle masse muscolari.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Grotta ''La Fabbrica'': aspetti faunistici e culturali

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Lorenzo Nicolini
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2009-10
  Università: Università degli Studi di Pisa
  Facoltà: Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
  Corso: Scienze della natura
  Relatore: Carlo Tozzi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 109

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

maremma
reperti faunistici
paleolitico medio
paleolitico superiore
reperti litici
levallois
grotta

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi