Il racconto del trauma: fattori che influenzano la disclosure nel caso di abuso sessuale infantile

Numerose sono le ricerche circa la persona a cui il bambino sceglie di rivolgersi. Si tratta, ovviamente, di studi che offrono anche molti spunti su quali attenzioni e caratteristiche deve avere chi ascolta e accoglie il racconto di un abuso (D’Ambrosio, 2010).

Il bambino appare selettivo nella scelta della figura alla quale svelare il suo segreto e, in genere, prima della rivelazione vera e propria, “sonda il terreno”, partendo da affermazioni più vaghe o periferiche per arrivare alla narrazione centrale, solo dopo aver verificato che la persona prescelta sia effettivamente interessata, disponibile ad ascoltare,a credere e aiutare (D’Ambrosio, 2010).

Per i bambini che hanno subìto esperienze traumatiche di natura sessuale, poter parlare direttamente di quanto è accaduto diventa ancor più complesso e quasi impossibile se di fronte c’è qualcuno che non sa ascoltare. I bambini, infatti, parlano quando sentono che saranno ascoltati, protetti e rispettati. Nei casi in cui il bambino trovi soddisfatti tutti questi fattori, il rischio di problemi psicologici, emotivi e comportamentali diminuisce dopo la rivelazione (Denov, 2003).

Si può sostenere che l’importanza della rivelazione a professionisti e al corpo di legge risieda nel fatto che essa può facilitare l’intervento per interrompere e fermare l’abuso e può fornire e predisporre l’aiuto e il supporto di cui necessita il bambino in una situazione di questo tipo. Tuttavia, la maggior parte dei bambini e degli adulti con un bagaglio esperienziale di questo tipo scelgono di non parlarne con dei professionisti, ma scelgono, invece, di confidarsi e ricercare il supporto dei membri della famiglia e degli amici, qualora decidano di rivelare gli abusi.

A sostegno di questa tesi abbiamo il lavoro retrospettivo svolto da Smith et al. (2000) su un campione di 288 adulti; questi autori scoprirono che le persone maggiormente scelte, per la rivelazione, sono gli amici più stretti.