Skip to content

Elementi per una sociologia della riproduzione

Da Ars productoria a Scientia industrialis

Ritornare oggi al discorso sulla transizione delle condizioni socio-economiche da preindustriali a industriali può sembrare inchiostro versato o, a seconda del tono, un reflusso nostalgico da intellettuale della retroguardia.
La Modernità e la società industriale si mormora siano arrivate al capolinea già dagli anni Settanta, ma all'epoca la globalizzazione è solo futuribile, mancava perciò uno sguardo globalista – d'altronde la Guerra Fredda imperversava ed era un mondo assai diverso dal nostro odierno. Eppure quella frattura risuona ancora oggi e perciò rimane a tuttora il momento storico più vicino all'attualità che più abbia influito e continui ad influenzare la società contemporanea nella sua forma. Siderurgica, tessile, agricola, sanitaria, alimentare, delle telecomunicazioni: con industria ci riferiamo ad una serie di attività senza nessuna parentela.

Ma cos'è l'industria? Se non possiamo recuperare nessun comune denominatore nel tipo di trasformazione operata o di servizio erogato, il motivo risiede essenzialmente nel fatto che l'Industria è il modo in cui è organizzata la società moderna nel suo insieme. Anche l'attuale società post-industriale ha un industriale dopo il post-: l'industria – il secondario – non è scomparsa, si è solo spostata oltre i confini, allargando l'Occidente.
Marx ha esposto lo stretto rapporto tra innovazione ingegneristica e sistema economico, di questo poi ne ha fatto la struttura su cui vengono riprodotte le disuguaglianze di classe.
Ogni nuovo strumento tecnico si pone prontamente a riorganizzare il lavoro e, se Marx toccava la gloria e le disgrazie della macchina a vapore, noi abbiamo vissuto qualcosa di simile con l'avvento del personal computer diffusosi a macchia d'olio, in un tempo storico record, in tutte le nostre faccende quotidiane. Seguendo il filo del discorso portato innanzi dal capitolo precedente, se lo spirito del paradiso intra-mondano protestante rinforzato dalla dialettica storica ottimistica possono aver generato il mito del «progresso» – alito vitale della Modernità –, Max Weber sostiene che si possa altresì considerare il capitalismo nato dal seme dell’etica protestante del lavoro. Esistono molte obiezioni al riguardo, la più incisiva è che nei comuni rinascimentali italiani del Cinquecento era già in atto una forma di proto-capitalismo in piena narrazione cristiano-cattolica.

Non scarterei né la tesi né l’obiezione: ê possibile che dalla Riforma protestante si diano sì i presupposti per la secolarizzazione e l’industrializzazione moderna tra il XVII e XIX secolo, ma che soprattutto la classe bancaria e mercantile rinascimentale – che diverrà poi parte della moderna Borghesia – trovi la benedizione per la sua condotta nella nuova narrazione religiosa. La Riforma protestante attenua il giogo del «potere spirituale» della Chiesa Cattolica Romana e questo ridimensionamento, al di là del versante economico, ha almeno due conseguenze politico-culturali.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Elementi per una sociologia della riproduzione

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Alex Viaro
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2011-12
  Università: Università degli Studi di Padova
  Facoltà: Psicologia
  Corso: Scienze psicologiche
  Relatore: Graziano Cecchinato
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 90

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

riproduzione sociale
sigmund freud
giorgio agamben
martin heidegger
mitopoiesi
marshall mcluhan
praxis
potenza
paradigma
sociologia della riproduzione
prossemica del potere
performativo poietico
deontità
campo negoziale continuo
practice
ontologia sociale
singolarità linguistica
gioco-del-mondo
modi estetici
scetticismo sistemico
penetranza
bionauta
amedeo g. conte
john searle

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi