Skip to content

L'Altro in Musica, contaminazioni e influenze nella musica occidentale dal Novecento ad oggi

Il ritmo dissacrante di John Cage

Lo scenario musicale nei primi decenni del Novecento presenta linguaggi, visioni e sonorità che non hanno più molto a che fare con l’organizzazione sistematica di suoni e accordi. Il suono è studiato, elaborato in ogni suo aspetto. Nascono altre relazioni.
Come, ad esempio, quella tra suono e silenzio.
Nel 1939 John Cage ha già scoperto l’amore per le percussioni e fonda un’orchestra in cui si suonano strumenti percussivi alquanto insoliti come cerchioni d’auto, lattine e tazzine.
Nella cultura occidentale del Novecento, il compositore statunitense elabora la sua non-teoria performativa musicale che dissemina stravolgimenti in un campo dove l’assimilazione dell’altro, del subalterno prevede un’interazione complessa.
Per la prima volta, nel 1940, Cage sperimenta il ‘pianoforte preparato’, una tecnica per modificare il timbro dello strumento.
Il compositore pone una piastra di metallo sulle corde in modo da creare un effetto percussivo del suono. Questo metodo era già stato usato da Erik Satie, il quale aveva messo dei pezzetti di carta e strisce di metallo nella cassa armonica del piano.
Nei pezzi per pianoforte preparato Cage pensa al risultato dei suoni nell’esecuzione in senso casuale, nel senso che egli prepara, predispone gli strumenti ma non decide il risultato sonoro. Una vera e propria rivisitazione dell’uso strumentistico, un attacco alla musica colta e al suo tradizionale ascolto.
Improvvisazione ed esplorazione sono la verve del suo lavoro.
L’aspetto sperimentale è centrale per John poiché rappresenta il nucleo dell’identità della musica americana. Essa, infatti, secondo Cage, è un agglomerato di differenze, di culture e tradizioni anche molto differenti tra loro. C’è sempre qualcosa dell’Altro, l’Altro che si infiltra, si trasforma e trasforma dall’interno. E allora comporre, creare, in qualche modo significa anche perdere la propria identità, diventare sconosciuti, ‘altri’.
Gli anni Quaranta si caratterizzano per la realizzazione di musiche in cui la dimensione ritmica è protagonista: Cage si avvicina ed ingloba nelle sue esecuzioni anche la danza, basilare per questa componente. Nei venti pezzi per pianoforte, Sonatas and interludes, viene inserita la presenza di bulloni, pezzi di plastica e gomma, noci.
Successivamente, intorno alla seconda metà degli anni Quaranta, la ricerca di Cage si tinge di spirituale: siamo nel periodo dell’ ‘alea’, durante il quale il compositore si avvicina alla filosofia indiana e al Buddhismo Zen. E´ in questa fase che compone Solo for Voice 58, un’opera resa volutamente indeterminata, divisa in diciotto parti tra loro indipendenti. Cage scrive delle indicazioni per l’esecuzione del componimento ed in esse troviamo dei riferimenti chiari alla struttura della musica indiana. In un contesto non legato all’origine dell’opera, l’interprete segue le notazioni circa i raga, ossia regole relative a frasi melodiche, ed i tala, il modello ritmico a carattere ciclico all’interno del quale si sviluppa l’intera struttura musicale.
Inoltre, Cage, indica nella partitura dei microtoni dai quali, poi, l’interprete può ricavare le altezze, in un processo esecutivo che da molte possibilità creative, riflessive e immaginifiche.
L’improvvisazione, allora, fa da protagonista, esattamente come lo è nella tradizione della musica indiana, ed è lo stesso compositore ad incoraggiarla nella sua prescrizione: è attraverso di essa che si sviluppa un raga. Le indicazioni esecutive del compositore riguardano anche i microtoni, che possono essere intonati in vari modi, a seconda dell’ispirazione momentanea dell’interprete; si tratta di un’intonazione accordata ad istinto dell’orecchio dell’esecutore che elaborerà ogni singolo raga. I tala, in India, vengono combinati in una gamma infinita di colori ritmici e nell’opera di Cage troviamo, oltre a quelle della tradizione, altre modalità di ‘muoversi’ all’interno di essi. Ad esempio, troviamo dei pezzi del cantato che non sono accompagnati alle percussioni; ma Cage riprende, dalla tradizione, anche la fondamentale e largamente utilizzata tecnica del vocalizzo. [...]

Questo brano è tratto dalla tesi:

L'Altro in Musica, contaminazioni e influenze nella musica occidentale dal Novecento ad oggi

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Elisa Des Dorides
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2011-12
  Università: Università degli Studi di Sassari
  Facoltà: Lettere e Filosofia
  Corso: Scienze delle Lettere e della Comunicazione Multimediale
  Relatore: Antonio  Ligios
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 120

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

musica
cage
debussy
stravinskij
schaeffer
sonorità primitive
altra musica
altri suoni
bartok
franco oppo
einsturzende neubauten
residents

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi