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La disciplina delle investigazioni difensive

La fase successiva alla richiesta di rinvio a giudizio

Dopo l'esercizio dell'azione penale, l'articolo 419 "Atti introduttivi" del c.p.p. prescrive che l'avviso di fissazione dell'udienza preliminare, da comunicarsi al pubblico ministero, alla persona offesa, all'imputato ed al suo difensore debba contenere l'invito “a trasmettere la documentazione relativa alle indagini eventualmente espletate dopo la richiesta di rinvio a giudizio” (3° comma).

A riguardo, la Corte costituzionale ha affermato, con la sentenza nr. 16 del 1994, che “non è fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 419 comma 3 c.p.p., sollevata, in riferimento all'art. 24 Cost., nella parte in cui non prevede che la trasmissione ed il deposito della documentazione degli atti di indagine successivi alla richiesta di rinvio a giudizio avvenga immediatamente dopo la ricezione del relativo invito.

Deve ritenersi infatti che, ove le indagini suppletive del p.m. sopravvengono in tempi tali da non consentire un'adeguata difesa, spetti al giudice di regolare le modalità di svolgimento dell'udienza preliminare anche attraverso differimenti congrui alle singole, concrete fattispecie, così da contemperare l'esigenza di celerità con la garanzia dell'effettività del contraddittorio”.

Con tale sentenza interpretativa di rigetto, dunque, la Corte Costituzionale ha fatto salvo l'articolo di cui sopra, ritenendo che l'unica conseguenza sulle indagini effettuate dopo la notificazione della richiesta di rinvio a giudizio fosse quella di consentire alla controparte un congruo differimento, onde poterle esaminare compiutamente.
La sentenza in questione, con l'emanazione della Legge 397/2000 deve intendersi riferita anche alle investigazioni difensive; sicché le stesse possono anche effettuarsi dopo il termine di cui all'articolo 419 c.p.p. .
Tanto è vero che dal 3° comma di quest'ultima norma sono state eliminate le parole “comunicato al pubblico ministero”; ragion per cui l'invito alla trasmissione è rivolto a tutte le parti processuali.

Questo brano è tratto dalla tesi:

La disciplina delle investigazioni difensive

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Informazioni tesi

  Autore: Mario Arno'
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2010-11
  Università: Università Telematica Pegaso
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Giurisprudenza
  Relatore: Giuseppe Saccone
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 142

FAQ

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Parole chiave

difesa
indagini difensive
norme deontologiche
accusa
indagine pubblica
391-bis c.p.p
diritto a difendersi provando
legge 479/1999
leggi nr. 397/2000

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