Skip to content

Progetto di recupero sostenibile del Castello e del Quartiere Pentefur nel borgo medievale di Savoca (territorio della Valle d'Agrò, ME)

Il pisé in architettura

E‘ una tecnica sviluppatasi in Medio Oriente e diffusasi dal Maghreb in Spagna e da qui in Europa, anche grazie ai trattati scientifici di F. Cointeraux (1740-1830) alla fine del Settecento e poi tradotti
in varie lingue, portando la diffusione di questa tecnica nel resto d’Europa, in particolar modo in Svizzera, Germania e Italia, dove Giuseppe del Rosso (1760-1831) pubblica il fascicolo
“Dell’economica costruzione delle case in terra”.
Data la povertà del materiale di base, la terra, si tratta di un elemento molto economico, diffusosi soprattutto come mezzo di autocostruzione.
In realtà in tutto il mondo ne stanno facendo uso cantieri altamente specializzati o che adottano sistemi innovativi. Oggi infatti il pisé sta conoscendo una importante diffusione in USA e in Australia,
in quanto sono state messe a punto delle tecnologie che ne velocizzano di molto la messa in opera.
In Europa il pisé è stato riscoperto in Francia grazie all'impresa CRATerre e all'associazione pisé Terre d'Avenir; inoltre Acroterre ha eseguito degli studi sulla possibilità di prefabbricazione dei
blocchi di pisé, sistema attualmente brevettato e utilizzato dall'impresa di Nicolas Meunier. Anche in Austria Martin Rauch ha tentato la strada della prefabbricazione e sperimenta delle gettate di
terra dai diversi colori e in seguito dei trattamenti manuali che mettono in risalto la colorazione e la texture della parete, lasciata a vista anche in esterni.
Nonostante i progressi nel campo, la velocizzazione dei processi di preparazione e di messa in opera è ancora prevalentemente affidata alla modernizzazione dei sistemi di casseratura e compattazione.
In Italia le costruzioni in pisé sono numerose (si parla di circa il 30% del costruito solo in Piemonte), gran parte delle quali ancora abitate. Sono però ancora poco studiate e conosciute, vittime di
interventi di ristrutturazione che ne accelerano il degrado e che lentamente sostituiscono la terra con altri materiali.

Martin Rauch - Cappella della Riconciliazione (Berlino, Germania)
La cappella si trova al confine ormai non più esistente tra la Berlino Ovest e la Berlino Est, sul sito dell'ex chiesa neogotica della Riconciliazione, demolita dal governo dell'epoca della Germania
orientale.
L'interno ha forma ovale ed è delimitato da un muro di terra di 7,2 m di altezza e di 60 cm di spessore, realizzato con la tecnica del pisé.
Il tetto e il guscio esterno sono formati da strisce verticali di legno e formano un ulteriore ovale eccentricamente configurato in relazione al primo. Il particolare raggio di curvatura ha richiesto quindi
l'uso di casseforme speciali.
Il muro di terra battuta contiene grossi frammenti di mattoni provenienti dalla chiesa precedente, che fungono da inerte, andando a costituire ben il 55% del materiale complessivo. Il contenuto di
argilla è invece solo del 4%. Questo tipo di composizione ha ridotto il ritiro della terra, in fase di asciugatura, di solo 0,15%. Inoltre la mescolanza di fibre di lino e l'intensiva compressione della
terra, ha restituito una resistenza di compressione del prodotto di 3,2 NN/mmq.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Progetto di recupero sostenibile del Castello e del Quartiere Pentefur nel borgo medievale di Savoca (territorio della Valle d'Agrò, ME)

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Ark A
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2010-11
  Università: Università degli Studi di Catania
  Facoltà: Architettura
  Corso: Architettura
  Relatore: E F
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 76

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

terra cruda
nebrodi
savoca
peloritani
mar jonio
convento dei cappuccini
rammed earth
castello pentefur
quartiere pentefur
casalvecchio
roccalumera
fiumara d'agrò

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi