Agriturismo nella Provincia di Terni - Legislazione e trend

Questo tipo di azienda agricola svolge attività ben più complesse alla classica offerta agrituristica (Olimpieri 2007)
Sia le fattorie sociali che quelle didattiche sono aziende agricole condotte in forma singola o in associazioni, che affiancano alla propria attività principale, quella produttiva, uno o più progetti a sfondo sociale. Questi generalmente si concretizzano in iniziative di tipo culturale, didattico o formativo.
Le fattorie sociali spesso collaborano con scuole, enti, comunità ed associazioni, ma anche con persone in situazioni di disagio come detenuti e tossicodipendenti, durante il loro percorso di reinserimento sociale, anziani e persone con difficoltà fisiche, sensoriali, intellettive o psichiche.

Le persone con disabilità possono trarre grandi benefici sul piano fisico e intellettivo dal contatto con la natura e dal coinvolgimento attivo nei lavori tipici di una azienda agricola (coltivazione dell’orto, alla cura degli animali…).
Le varie attività permettono di scoprire nuovi interessi, sviluppare abilità, recuperare equilibri perduti ed in particolare sono un’ottima occasione di confronto e socializzazione. Possono portare anche ad un inserimento lavorativo, a volte anche all’interno della stessa azienda.
Le fattorie didattiche o scuole fattorie sono diffuse in tutti i paesi europei, in Italia si sono sviluppate negli ultimi 3-4 anni, ma trovano la più larga diffusione in Olanda, con le “Social care farms”, dove si contano più di 400 fattorie.
Le fattorie didattiche offrono percorsi educativi e formativi, concentrati sulla conoscenza dell’agricoltura, dell’ambiente naturale, delle tradizioni alimentari e rurali dell’artigianato rurale ed artistico. Offrono inoltre percorsi finalizzati a valorizzare l’ambiente agricolo attraverso l’esperienza ed il contatto diretto, d’interesse enogastronomico e di educazione alimentare.

La legge regionale umbra, del 22 febbraio 2005 n. 13, regola l’attività delle fattorie didattiche. In Italia la maggior parte delle fattorie didattiche erano concentrate in Emilia Romagna, con 229 fattorie che corrisponde a circa un terzo del totale nazionale 691, seguita dalla Lombardia, Toscana, Marche e Lazio. (Olimpieri 2007)
Poco diffuse sono in Basilicata, Sardegna e Friuli Venezia Giulia, che in totale ne hanno solo cinque.
In Umbria le poche fattorie didattiche presenti sono situate soprattutto nella zona del lago Trasimeno.