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Influenza della temperatura di essiccazione sulla qualità delle polveri nell'essiccamento spray di latte d'asina

Vantaggi e svantaggi di uno spy dryer

L'utilizzo di un impianto di atomizzazione presenta numerosi vantaggi, tra i quali:

. Minori costi di trasporto del prodotto finito: il volume di un prodotto disidratato risulta notevolmente inferiore rispetto a quello del prodotto di partenza;

. Minori costi di confezionamento: grazie ai volumi ridotti è possibile investire minori capitali per il confezionamento; . Elevata stabilità del prodotto: il bassissimo contenuto di acqua libera nel prodotto fa si che la crescita microbica sia quasi nulla; tuttavia è possibile la sopravvivenza di microrganismi termoresistenti. Per questo motivo è necessario avere un prodotto di partenza il meno contaminato possibile; . Possibilità di controllare la dimensione delle particelle: la dimensione delle particelle può essere facilmente controllata modificando la fase di atomizzazione e il sistema di immissione dell'aria calda nel sistema. Una corretta progettazione dell'impianto e un sistema di atomizzazione adeguato possono abolire la necessità di dimensionare l'impianto ogni qual volta varino le dimensioni delle particelle;

. Raffreddamento evaporativo del prodotto: durante l'essiccamento il trasferimento di massa e di calore hanno luogo nel film di vapore e aria che circonda ogni particella. Questo film protettivo fa in modo che la particella mantenga la temperatura di saturazione. Finché le particelle non diventano completamente essiccate ("bone-dry"), l'evaporazione ha luogo senza che il prodotto sia sottoposto ad un sovrariscaldamento. Questo è il motivo per il quale molti prodotti termosensibili possono essere spraizzati facilmente a temperature di ingresso relativamente alte;

. Minori tempi di residenza nella camera di essiccamento: l'elevata area superficiale delle particelle prodotte per atomizzazione del flusso di liquido consente tempi di residenza molto bassi, dai 3 ai 40 secondi, senza che avvenga eccessiva degradazione termica;

. Proprietà delle particelle prodotte: la forma delle polveri prodotte con uno spray dryer è pressoché sferica. Per questo motivo è possibile assegnare alle stesse le proprietà di un flusso. Questo fa si che alcune operazioni a valle, quali il confezionamento, possano risultare più semplici ed economiche;

. Possibilità di utilizzare alte temperature in ingresso.

Tuttavia, questo processo presenta anche qualche inconveniente:

. Le elevate temperature dell'aria in ingresso possono modificare i parametri chimico-fisici del prodotto.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Influenza della temperatura di essiccazione sulla qualità delle polveri nell'essiccamento spray di latte d'asina

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Informazioni tesi

  Autore: Loredana Cecchi
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2010-11
  Università: Università degli Studi della Basilicata
  Corso: Scienze e tecnologie agroalimentari
  Relatore: Giovanni Carlo Di Renzo
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 94

FAQ

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Parole chiave

lisozima
essiccazione
latte d'asina
spray dryer
danno termico

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