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Media e democrazia: nasce la politica 2.0

Obama e facebook

“Una buona campagna elettorale si costruisce con sorrisi e strette di mano, non si basa su computer e server” parole di Mark Peen ex direttore della comunicazione di Hilary Clinton che rincarò la dose dicendo “Sembra Facebook” riferendosi alla campagna elettorale di Barack Obama. I dati però non sembrano dargli ragione: la pagina del futuro Presidente degli Stati Uniti ha raggiunto più di un milione e 100 mila fan, dieci volte di più del rivale.
Visitando di persona la sua pagina, aggiorno con incredulità i numeri: oltre 28 milioni hanno visitato ed aderito alla sua pagina Facebook; un’immagine-locandina contro gli avversari alle nuove elezioni pubblicata 7 ore fa ha fatto registrare 42mila “mi piace”, 3mila commenti e quasi 7mila condivisioni dell’immagine, ed altre pubblicazioni nella pagina fanno registrare cifre stellari rispetto a quelle appena citate. Il merito del successo della pagina è di Chris Hughes, compagno di camera ai tempi dell’università di Obama e cofondatore del più noto social network al mondo. Hughes è stato responsabile della campagna on-line del futuro Presidente con in testa obbiettivi ben precisi: creare spazi virtuali in cui i seguaci di Obama possano riunirsi, interagire e creare comunità e, fattore non meno rilevante, versare piccole donazioni che si sono rivelate la base del successo del candidato afro-americano. Sono 268 i milioni di dollari raccolti per la campagna elettorale del candidato democratico e la fetta più copiosa di denaro proviene proprio dal web: Facebook, My.BarackObama.com e ogni sito o social network (che ho personalmente visitato notando quanta cura, competenza e chiarezza ci sia nella politica 2.0 che Hughes e soci curano per Obama) dedicati al politico hanno all’interno una sezione dedicata alle donazioni in denaro per sostenere il peso economico della campagna elettorale. Secondo la mente elettorale del presidente non esiste mezzo più potente di internet per raggiungere consensi: prima si conquistano migliaia di persone con la forza della parola, una volta manipolate queste persone affollano forum e social network, dando il proprio contributo economico.
Così facendo il duo Obama - Hughes ha rivoluzionato la comunicazione tradizionale nel mondo della politica introducendo come da definizione del New York Times il politico 2.0. Tutte le componenti virtuali dell’innovativa campagna elettorale on-line ha fruttato i seguenti dati:
- 750.000 utenti attivi sul web in siti e social network dedicati a Obama
- 8.000 gruppi tematici
- 30.000 eventi
- 268 milioni di dollari raccolti tramite web

Questo brano è tratto dalla tesi:

Media e democrazia: nasce la politica 2.0

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Informazioni tesi

  Autore: Marco Guidi
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2012-13
  Università: Università degli Studi di Bologna
  Facoltà: Scienze della Formazione
  Corso: Educatore sociale e culturale
  Relatore: Manuela Fabbri
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 53

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