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Il web della conoscenza: un approccio al wiki semantico

Studio dei wiki semantici

Un Wiki Semantico nasce dall’esigenza di combinare i punti di forza e le caratteristiche del Web Semantico, ad esempio la processabilità semantica delle informazioni, integrazione di dati, realizzazione di query complesse, e delle tecnologie Wiki, come la facilità d’uso, la collaboratività, l’interconnessione e la flessibilità. Ne deriva la nascita di un sistema avanzato di knowledge management, i cui strumenti guidano gli utenti al passaggio da una conoscenza informale non strutturata a una conoscenza formale strutturata. Molteplici potenzialità si evidenziano in un Wiki Semantico. Esempi sono:

· Annotare i link ad altri oggetti ed elementi di una pagina con la semplice aggiunta di metadati che ne descrivono il significato e garantire una corretta interpretazione semantica ai calcolatori. Si prenda come esempio un link “RDF” contenuto nella pagina “Semantic Web” che linka alla pagina “Linguaggi di Markup”: esso può essere esplicitato con l’aggiunta del tag semantico “appartiene a”. Si favorisce così una ricerca semantica sui contenuti del testo, migliorando la navigazione dando un facile accesso alle informazioni correlate;

· Sostenere l’evoluzione della conoscenza, passando dai meccanismi di apprendimento basati su testi informali a ontologie formali e rappresentazioni strutturate della realtà, le quali possono essere integrate al sistema, aprendo così all’utente uno scenario di acquisizione della conoscenza;

· Riduzione delle barriere tecnologiche per gli utenti generici che vi accedono, nascondendo le complessità e le difficoltà delle tecnologie del Semantic Web, come RDF, OWL e Turtle;

· Strutturazione e rappresentazione semantica delle informazioni, offrendo possibilità di interrogazioni in linguaggio naturale tramite l’utilizzo di strumenti di querying da parte di utenti o di altri sistemi semantic-based e garantendo quindi interoperabilità con scambio di contenuti e integrazioni di agenti differenti;

· Creazione collaborativa della conoscenza in maniera libera e trasparente, come ad esempio nello sviluppo del software, creando documentazione, tenendo traccia di bug eccetera;

· Consentire un accesso immediato per la fruibilità della conoscenza;

· Supporto di reasoning, ossia offrire l’estrazione automatica di concetti e proprietà di un’ontologia, conseguenza dell’indicizzazione e dell’analisi semantica sui metadati;

· Supporto al processo di apprendimento, grazie alle annotazioni semantiche, alla condivisione di prospettive nella comunità e al reasoning, che può portare alla luce concetti inaspettati ma rilevanti, tutti agenti che arricchiscono la conoscenza;

L’architettura di un Semantic Wiki software è organizzata con la tipica struttura a tre livelli della progettazione software: Livello Presentazione, Livello Logico e Livello Dati. Nel primo livello, il Livello Presentazione, si trova l’interfaccia utente che fornisce strumenti di visualizzazione e manipolazione dei dati dando all’utente accesso all’applicazione. La User Interface utilizzata per questo tipo di applicazione web è il Browser. Nel Livello Rete è impiegato un Webserver per l’esecuzione dell’applicazione web in locale. Il Livello Applicazione funge da mediatore tra tutti i Livelli e contiene la maggior parte della logica dell’applicazione. Infatti processa gli input degli utenti, formulando le query di lettura o scrittura sul database. Sono presenti in questo livello tre agenti: il Parser, il Page Server e l’Analyser. Il primo effettua operazioni di analisi del testo della pagina, modificata o creata dall’utente, estrae successivamente i metadati, fra cui anche tag semantici e link, inviandolo in seguito al Page Server. Quest’ultimo funge da vero e proprio mediatore tra gli altri componenti. L’Analyser verifica se sono correlate alla pagina correntemente processata altre pagine, le quali verranno poi mostrate di nuovo alla User Interface.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Il web della conoscenza: un approccio al wiki semantico

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Informazioni tesi

  Autore: Domenico Fiorilli
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2010-11
  Università: Università degli Studi di Salerno
  Facoltà: Ingegneria
  Corso: Informatica
  Relatore: Matteo Gaeta
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 72

FAQ

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