Skip to content

Effetti su proteasomi e proprietà antiossidanti di un prodotto di ossidazione dell’EGCG

Il proteasoma 20S ed i suoi componenti regolatori

Oltre al complesso PA700/19S esistono altri complessi ad attività regolatoria, legati alle estremità del core catalitico 20S (PA200, PA28/11S) che permettono il corretto svolgimento dell’attività proteolitica da parte del proteasoma.
Il complesso regolatorio 19S permette il riconoscimento degli epitopi conformazionali delle catene di poliubiquitine legate al substrato, inoltre le subunità ad attività ATPasica alla base agiscono da chaperonine, facilitando la perdita di struttura secondarie e terziaria delle proteine che devono essere degradate, al fine di facilitarne l’ingresso nella cavità che contiene il sito catalitico.
Tale processo avviene in due fasi distinte, l’associazione iniziale e reversibile del 19S con la catena di poliubiquitina, seguito da un legame più stabile con una estremità, ripiegamento, o regione non strutturata del substrato. L’unica subunità ad attività catalitica del coperchio invece, denominata POH1, idrolizza il legame peptidico tra la catena di poliubiquitina e il substrato.

Nelle cellule dei mammiferi è stato identificato un altro complesso regolatore, denominato PA28 o REG o 11S, che funziona come attivatore dalla funzione peptidasica del core catalitico 20S. Tale complesso è composto da due subunità, PA28α e PA28β, organizzate in un complesso eptamerico α3β4, di circa 180-200 KDa. Tali subunità si sono originate per duplicazione e divergenza dal gene che codifica per P28γ, una proteina (conosciuta anche come antigene Ki), a localizzazione prevalentemente nucleare, espressa ad alti livelli nel cervello e dotata di attività anti-apoptotica.

Il PA28 si lega in modo ATP indipendente agli anelli esterni del proteasoma 20S e la sua espressione è collegata ad un aumento dell’efficienza di presentazione di alcuni antigeni.
Recenti studi di cinetica mostrano come il PA28 aumenti l’affinità del proteasoma per le proteine substrato favorendo l’ingresso delle proteine da degradare e il rilascio dei prodotti. Nel core 20S privo di subunità regolatorie, le code amino-terminali delle subunità α si proiettano verso l’interno della cavità catalitica, bloccandone l’accesso; al contrario, il legame delle subunità PA700 e PA28 porta all’apertura del canale. La differenza è che nel caso del legame di PA700, il processo richiede energia, mentre il legame di PA28 determina un ripiegamento delle code delle subunità α, e quindi l’apertura massimale del canale, in assenza di ATP, e il rilascio di peptidi più lunghi.

L’espressione costitutiva del complesso PA28 è bassa in molti tessuti, tra cui quello cerebrale, mentre la sua espressione viene indotta in presenza della citochina IFN- γ e da condizioni patologiche quali, ad esempio, un’infezione virale. Come già accennato all’inizio, una delle funzioni del proteasoma è la processamento degli antigeni presentati in associazione con le molecole MCH I (complesso maggiore di istocompatibilità di classe I).

Questo brano è tratto dalla tesi:

Effetti su proteasomi e proprietà antiossidanti di un prodotto di ossidazione dell’EGCG

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Claudia Troiani
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2008-09
  Università: Università degli Studi di Camerino
  Facoltà: Scienze e Tecnologie
  Corso: Biologia
  Relatore: Anna Maria Eleuteri
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 62

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

antiossidante
polifenoli
tè verde

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi