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La sicurezza alimentare attraverso l'orticoltura: il caso dello scalogno Dogon in Mali

La sicurezza alimentare in Mali

Nonostante il potenziale agricolo ed economico il Mali non è ancora pienamente in sicurezza alimentare. Il 12% della popolazione risulta sottonutrita (27% nei paesi SSA) per una diminuzione del 7% dal 2000), e il 27,9% dei bambini al di sotto dei cinque anni è in sottopeso (FAO 2012a) . Il mimino energetico richiesto è di 1.770 Kcal per persona al giorno (mediamente ne sono richiesti 2.200 Kcal) e il paese dispone di un consumo di 2.590 Kcal per persona al giorno (2270 Kcal nei paesi SSA) anche grazie ai 32,6 kg per persona all’anno di cereali importati (FAO 2012).

Questo dato mostra che il Mali ha una disponibilità alimentare superiore ai paesi dell’area e risulta sufficiente a soddisfare le necessità della popolazione, tuttavia la disuguale distribuzione dei redditi non permette a tutta la popolazione di usufruire di tale risorsa.
Secondo il Global Hunger Index – GHI il Mali è in una situazione alimentare grave, anche se ha compiuto notevoli progressi passando dal 27,9 (situazione allarmante) del 1990 all’attuale 19,7 tanto da posizionare il paese 53esimo su 83 paesi classificati (IFPRI 2011).

Il lavoro di Boughton e altri (2010b) afferma che il problema della sicurezza alimentare in Mali è principalmente legato all’accesso economico piuttosto che a quello fisico o alla disponibilità alimentare. La maggior parte delle famiglie maliane non producono tutti i prodotti alimentari necessari e acquistano il cibo al mercato che rappresenta la principale fonte di approvvigionamento di staple-crop. L’accesso alimentare in termini economici è una questione rilevante della sicurezza alimentare per le popolazione maliane (Boughton e altri 2010b).
La spesa alimentarie media in Mali è aumentata nel tempo: prima degli anni ‘90 una famiglia maliana spendeva in alimentazione il 53,2% del proprio reddito (57% nei contesti rurali e 47,1% in quelli urbani); oggi spende il 66,5% (68,9% nei contesti rurali e 60,4% in quelli urbani).

Secondo la UEMOA (2002) il problema principale della sicurezza alimentare è la povertà di una significativa parte della popolazione la quale non ha accesso ad un adeguato apporto nutrizionale. La debolezza dei redditi, soprattutto in certe zone e sacche di popolazione, impedisce l’accesso ai mercati per completare la produzione familiare. La priorità è il miglioramento dei redditi attraverso lo sviluppo rurale, in particolare dell’accesso alla terra e agli altri fattori di produzione come il credito e gli input agricoli (UEMOA 2002).
Lo studio di Tefft e altri (2003) pongono l’attenzione sull’aspetto dell’utilizzo alimentare. Dalle osservazioni nella regione di Sikasso riscontrano che nonostante l’aumento dei redditi provenienti dalla produzione di cotone i risultati della sicurezza alimentare non sono soddisfacenti. Tefft e altri (2003) adducono le causa di ciò all’assenza di accesso all’acqua potabile o ad appropriati metodi di conservazione alimentare che compromettono l’utilizzo alimentare (Tefft e altri 2003).

Per Boughton e altri (2010b) le sfide della sicurezza alimentare in Mali sono: la stabilità dei prezzi, lo sviluppo economico rurale, l’aumento della produttività agricola, la riduzione del degrado ambientale, l’espansione e l’accesso ai mercati regionali. Secondo Flor e altri (2010) le famiglie agricole maliane hanno di fronte tre alternative per il raggiungimento della sicurezza alimentare: i) intensificare la produzione agricola, ii) diversificare all’interno e all’esterno del settore agricolo, iii) aumentare la superficie coltivata (Flor e altri 2010).

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La sicurezza alimentare attraverso l'orticoltura: il caso dello scalogno Dogon in Mali

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Informazioni tesi

  Autore: Emanuele Zucchini
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2011-12
  Università: Università degli Studi di Milano
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Relazioni Internazionali
  Relatore: Jardena Tedeschi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 178

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Parole chiave

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sicurezza alimentare
mali
cooperazione allo sviluppo
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