Skip to content

Arte partecipata: nuove frontiere tra spazi pubblici e Internet

Marketing culturale: storia, scopo e ruolo

Per la prima volta nel 1967 il problema del marketing delle imprese culturali fu sollevato da parte di un accademico: Kolter, nel suo testo introduttivo, mise in evidenza il fatto che le organizzazioni culturali, sia che si tratti di musei, di sale da concerti, di biblioteche o di università, producono beni culturali.

Le organizzazioni che producono beni culturali sono consapevoli del fatto che devono competere sia per ottenere l’attenzione del consumatore che per ottenere la loro quota di fondi statali e questo è, in altri termini, un problema di marketing.

C’è chi dice che esso profani il contesto creativo dell’arte ma, come abbiamo già sottolineato nel primo capitolo, in una società come la nostra non possiamo ignorare l’esistenza di un mercato nel quale ci sono soggetti che offrono prodotti/servizi artistici e soggetti che li domandano, e in questo contesto la presenza di un’efficace strategia di marketing è fondamentale poiché esso si mette a disposizione dell’offerta ricercando un mercato che possa accettarla o richiederla.

Diggles, per esempio, afferma che "lo scopo principale del marketing delle arti è quello di portare un numero adeguato di persone in una forma appropriata di contatto con l’artista e, in questo modo, ottenere il miglior risultato finanziario compatibile con il raggiungimento di quell’obiettivo"

Questa definizione colloca inevitabilmente l’artista in primo piano nell’ambito di qualunque strategia di marketing: viene posto l’accento sull’esistenza di un vero e proprio contatto tra l’opera dell’artista e il consumatore, e l’idea è quella di portare il maggior numero possibile di persone nella condizione di cercare questo contratto. L’obiettivo iniziale, infatti, non è quello di soddisfare qualsiasi bisogno ma di incoraggiare i consumatori a conoscere ed apprezzare un’opera. Distribuire o diffondere un’opera d’arte e generare risultati economici migliori è un obiettivo artistico più che funzionario.

A differenza del settore commerciale, che crea un prodotto sulla base dei bisogni del consumatore, nel campo artistico viene creato prima il prodotto e poi si dà avvio al processo che consente di individuare i clienti adatti.

A tale proposito Mokwa scrisse che "il marketing non dice ad un’artista come creare un’opera d’arte, piuttosto il suo ruolo consiste nel fare incontrare le creazioni dell’artista con il pubblico adatto".

Il marketing è quindi la giusta tecnica che consente ad un prodotto o ad un servizio artistico di raggiungere strategicamente la sua domanda e quindi soddisfarla in maniera ottimale, ma bisogna comunque considerare il fatto che il marketing commerciale agisce in base a principi completamente diversi dal marketing dell’arte: se, infatti, il primo vuole vendere al consumatore, il secondo intende al contrario servire i singoli cittadini, nonché la società.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Arte partecipata: nuove frontiere tra spazi pubblici e Internet

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Nella Petrini
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2010-11
  Università: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
  Facoltà: Lettere e Filosofia
  Corso: Linguaggi dei Media
  Relatore: Carlo Galimberti
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 122

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi