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Le politiche a sostegno della Ricerca e Sviluppo e dell'Innovazione in Europa

Meta-Analisi di studi empirici di valutazione delle politiche di sostegno alla R&S in ambito europeo

L’investimento pubblico ha un impatto sull’innovazione che risulta come crescita della produttività industriale, ma non è l’unico modo con cui migliora la performance economica, può intervenire indirettamente integrando e quindi stimolando le spese private in R&S anche se sono intraprese per altri scopi. C’è anche chi pensa che invece il finanziamento pubblico provochi effetti di spiazzamento, quindi sia sostituto agli investimenti privati in quanto le imprese possono approfittarsi degli incentivi pubblici.
Qui entra in gioco la “Policy Evaluation” che può essere interpretata come l'analisi e la valutazione degli obiettivi, degli strumenti utilizzati e degli impatti socio-economici prodotti dalla politica tecnologica. Da un primo punto di vista l'analisi delle politiche tecnologiche e la loro valutazione si basa principalmente sull'osservazione ex-post degli impatti socio-economici prodotti complessivamente. Da un secondo punto di vista, invece, la valutazione ex-post, che ha come obiettivo quello di raccogliere ed interpretare le informazioni relative ai costi, ai benefici e all'efficacia delle politiche implementate.
In Europa è aumentata la consapevolezza che esiste un notevole divario tra i livelli piuttosto elevati di performance scientifica finanziata con fondi pubblici e livelli relativamente bassi di contributi scientifici provenienti dalla ricerca industriale. Andiamo a vedere ora qual è il rapporto tra finanziamenti pubblici e privati in cinque paesi Europei, Italia, Germania, Francia, Regno Unito, Finlandia, attraverso lavori di autori che utilizzando metodi econometrici o analitici hanno studiato l’effetto degli investimenti pubblici nella R&S.

Italia

Partiamo da uno lavoro basato sul “Community Innovation Survey” degli anni 1998-2000 (CIS 2) e 2002-2004 (CIS 3). L’obiettivo di questo studio è quello di stimare gli effetti degli incentivi sulle performance innovative delle imprese che ne hanno usufruito, il metodo econometrico utilizzato è la regressione lineare.
Dai dati rilevati emerge un modello italiano delle politiche tecnologiche di tipo “diffusion oriented”: prevale il sostegno agli investimenti e all’innovazione di processo, mentre solo una parte di imprese innovatrici italiane è in grado di accedere a incentivi più “qualificati” (poche grandi imprese in pochissimi settori). Inoltre, emergono relazioni piuttosto deboli tra la presenza del sostegno pubblico e le prestazioni innovative delle imprese, infatti le evidenze presentate sollevano seri dubbi circa l’efficacia delle politiche per l’innovazione, nel senso che queste ultime non sembrano in grado di elevare il tasso innovativo del sistema produttivo italiano, e di procurare effetti duraturi sulle performance innovative ed economiche delle imprese.
Vediamo quindi come in questo studio viene individuato un rapporto negativo tra gli incentivi e la performance innovative delle imprese in quanto viene individuato un innalzamento non duraturo delle risorse destinate dalle imprese all’innovazione.

Un altro interessante studio, si basa sull’analisi di un programma italiano di sovvenzioni per lo sviluppo di innovazioni applicate. Questo lavoro sfrutta, per la raccolta dei dati, una discontinuità nel finanziamento del programma causata da una mancanza inaspettata di denaro pubblico, il periodo preso in considerazione è quello che va dal 1999 al 2007. Per individuare gli effetti del programma lo studio utilizza una regressione con discontinuità che confronta imprese che hanno chiesto il finanziamento prima e dopo la carenza verificatasi. I risultati indicano che il programma non è stato efficace nello stimolare investimenti innovativi, le imprese sovvenzionate non investono di più sia in beni materiali che immateriali, rispetto a quelle alle quali la sovvenzione è stata sospesa. Quindi il risultato è che le imprese sovvenzionate hanno ottenuto sussidi per progetti che sarebbero stati effettuati anche senza la sovvenzione. [...]

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Le politiche a sostegno della Ricerca e Sviluppo e dell'Innovazione in Europa

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Informazioni tesi

  Autore: Florinda Micara
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2011-12
  Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Analisi Economica delle Istituzioni Internazionali
  Relatore: Guido Pellegrini
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 96

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Parole chiave

innovazione
ricerca e sviluppo
regressione lineare
incentivi alle imprese
effetti addizionali o di spiazzamento?
community innovation survey
credito d'imposta per la r&s
sussidi alle imprese innovative
efficacia strumenti di incentivo alle imprese
meta-analisi studi contemporanei

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