Skip to content

Le nuove frontiere della comunicazione: dalla carta stampata al web 2.0 una ricerca tra gli studenti universitari di Bologna

La nostra privacy messa a nudo

Google tramite i nostri click riusciva a stilare profili che, se pur dichiarati anonimi, vengono venduti a società di pubblicità che così riescono a prendere di mira i soggetti con le stesse preferenze. Un passo in avanti è stato fatto da Facebook, il quale non crea profili, ma li riceve direttamente dagli utenti. Dall’indirizzo email, ai luoghi più frequentati, i numeri di telefono fino ad arrivare alle foto, in cambio di svariati servizi gratuiti.
Per il prezzo non è un problema, è tutto gratis, ma se per caso ci si va a leggere le condizioni contrattuali nel momento in cui ci si registra sul social network. (da “Report”, Il prodotto sei tu) si instaura un vero e proprio contratto d’uso dove non siamo noi ad usare il prodotto, ma noi stessi lo siamo.
Foto, contenuti che ognuno di noi pubblica sono ceduti all’azienda Facebook, ma ancor più grave a terzi cessionari come aziende pubblicitarie.
Stiamo vivendo in un mondo in cui per fare un’esperienza sociale bisogna mettersi a nudo, rendere visibili le proprie preferenze ed i proprio contatti a costo di perdere di vista la propria privacy. E così che milioni di persone si riversano nella nuova piazza virtuale creando le preferenze, le mode a cui le varie aziende attingono per creare prodotti ad hoc. Si creano così vere e proprie schedature di utenti a fini prettamente commerciali in cui il fattore socialità resta in piedi solamente per rendere il prodotto Facebook più allettante. (Riva, 2010)
Le tracce delle diverse identità creano una memoria storica della propria attività e personalità che non scompare neanche quando il soggetto lo vorrebbe. Tale memoria storica può essere utilizzata da altri sia per scopi pubblicitari-commerciali, sia per scopi professionali, come ad esempio valutare un candidato in un colloquio di lavoro. Molte di queste informazioni rimangono disponibili online anche dopo parecchi anni e possono essere cancellate solo direttamente dall’utente. Se inserire dati è semplice anche per un bambino di 13 anni (età minima di accesso a Facebook), la stessa cancellazione di dati o di un profilo non è compito facile.
E’ il mito dell’integrazione sociale, della presenza di tanti amici, veri o no non ha importanza, che incita alla condivisione delle proprie informazione.
Più uno condivide, più feedback e relazioni sociali può instaurarne, a costo di perdere di vista l’integrità della sua privacy.
Si parla così di dipendenza dal mezzo di comunicazione e soprattutto di dipendenza dai social network. Ecco come la famosa democratizzazione si sta evolvendo in un disturbo psichico mentale ed in una nuova valvola di guadagno per le imprese commerciali, mentre i nostri visi circolano senza nessun permesso su face book ed i nostri video su YouTube. Il futuro non sa a questo punto cosa può riservare, staremo a vedere ed intanto cerchiamo di vedere come i ragazzi universitari qui a Bologna utilizzino i diversi mezzi di comunicazione a loro disposizione e con che punto di vista si approcciano al nuovo mondo dei social network.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Le nuove frontiere della comunicazione: dalla carta stampata al web 2.0 una ricerca tra gli studenti universitari di Bologna

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Alessio Cuomo
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2010-11
  Università: Università degli Studi di Bologna
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Comunicazione e Marketing
  Relatore: Leonardo Altieri
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 134

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi