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Riserve Naturali e Turismo Ecosostenibile

Turismo sostenibile nelle aree protette

L’importanza dell'ambiente e l’attenzione per la natura possono essere considerati atteggiamenti, relativamente recenti nella coscienza sociale,infatti, fino agli anni settanta, ogni discorso sullo sviluppo prescindeva dalla sostenibilità, dalla eco-compatibilità delle pratiche economiche e l'ambiente costituiva una dimensione estranea al processo produttivo. Ma il processo di globalizzazione ha fatto emergere la gravità, l’estensione e la pervasività dell'inquinamento e di conseguenza ha “materializzato” la questione dell’impatto ambientale delle scelte energetiche, dell’impoverimento delle risorse naturali e della Biodiversità, del danno genetico, della omologazione delle culture ecc. Si è avviato così un processo di critica sociale e sensibilizzazione al problema ecologico.
L’inversione di tendenza è stata rapida sul piano della consapevolezza culturale individuale e collettiva, ciò nonostante resta difficile scardinare il sistema economico consumistico che ancora domina il mondo. Attualmente, tutte le indagini sociali sulla motivazione dei flussi turistici, evidenziano, una sempre maggiore domanda per le destinazioni “naturali” in cui la qualità dell’ambiente diventa un valore aggiunto che orienta le scelte per la vacanza e il tempo libero.
In particolare una recente “ricerca sul turismo nelle aree protette” svolta da Abacus per conto di Compagnia dei Parchi (Carsa, Legambiente, Federparchi e Cresme) ha confermato l’interesse dei turisti per le “vacanze pulite”, per i percorsi proposti dalla rete dei «sustainable tourism».
Quindi non solo scelte selettive per la destinazione, ma anche per la qualità ecosostenibile.
Trend positivo riconosciuto anche dal “6° Rapporto sul Turismo-Natura”, presentato da Ecotur (il cui Comitato Scientifico è costituito dall’Università dell’Aquila,dalla Regione Abruzzo, dall’ENIT-Agenzia Nazionale per il Turismo e dall’ISTAT), che attesta il notevole aumento di presenze complessive negli esercizi ricettivi ufficiali delle aree protette. Il “Territorio d'accoglienza” nel suo insieme, per la qualità di conservazione dei beni naturali, paesaggistici, storici ed architettonici diventa la misura empirica di valutazione della località turistica.
Rientrano negli indicatori di gradimento anche la tutela della cultura, delle tradizioni locali e il rispetto dei parametri dello sviluppo sostenibile nella gestione dei servizi territoriali da parte degli enti pubblici, la qualità degli standars di ecosostenibilità delle strutture ricettive, sono tutte variabili discriminanti che intervengono nella scelta della meta di viaggio.
Questi dati risultano coerenti con le analisi di studio presenti nei documenti emanati dalle organizzazioni internazionali, infatti, secondo l'Organizzazione Mondiale del Turismo (OMT): “lo sviluppo del turismo sostenibile risponde ai bisogni dei turisti e delle regioni che li accolgono, tutelando e migliorando le opportunità per il futuro. Deve tradursi in una gestione integrata di tutte le risorse che permetta di soddisfare i bisogni economici, estetici e sociali, e contemporaneamente preservi l'integrità culturale, gli ecosistemi, la biodiversità e le condizioni di base per la vita” .
Si evince chiaramente che l’attività turistica,organizzata secondo i principi di sostenibilità, non solo è ritenuta compatibile con lo sviluppo e la tutela di “aree naturali in genere” ma anche con l’azione di conservazione in “aree protette” a salvaguardia di “ecosistemi, biodiversità, integrità culturale.” [...]

Questo brano è tratto dalla tesi:

Riserve Naturali e Turismo Ecosostenibile

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Informazioni tesi

  Autore: Francesco Chiappalone
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2010-11
  Università: Università degli Studi di Perugia
  Facoltà: Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
  Relatore: Roberto  Venanzoni
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 45

FAQ

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Parole chiave

ecologia
pianificazione territoriale
agenda 21
turismo sostenibile
riserve naturali
direttiva 92/43/cee “habitat”
direttiva 79/409/cee “uccelli”
la legge 394/91 gestione dell’ente parco
carta natura 2000
legge 14 feb 1994 n. 124

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