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La Comunicazione Pubblica: Il Caso di un Progetto dell'Aeronautica Militare

La comunicazione istituzionale e l’uso del Web

Il progetto “Vivi le Forze Armate. Militare per tre settimane” si colloca nel filone della comunicazione d’impresa delle relazioni pubbliche, ed è riconducibile, nell’ambito delle “cinque leve” della comunicazione, alla leva: Relazioni Pubbliche. Le stesse, opportunamente gestite, forniscono un valido supporto all’efficacia e all’organizzazione di un’impresa, in particolar modo quando contribuiscono a conciliarne le finalità con le aspettative del pubblico di riferimento, attuando con quest’ultimo ottimi relazioni di qualità per un lungo periodo.

Nell’ambito delle Relazioni Pubbliche, il progetto “Vivi le Forze Armate. Militare per tre settimane” rappresenta un “evento”, definito come “ogni possibile tipo di avvenimento “originale”: manifestazioni, congressi, convegni, conferenze, convention, meeting, seminari, simposi, tavole rotonde, workshop, ricorrenze stagionali o aziendali, così come una festa aziendale, una serata in qualsiasi locale, apparentemente ludica, ma che ha invece precisi scopi comunicazionali”. L’ “evento” si articola in tre fasi:
− pianificazione: fase preliminare, in cui si definiscono i target e gli obiettivi che ci si propone di raggiungere;
− gestione: fase operativa, nella quale l’attenzione è rivolta a tutti gli aspetti logistici e alla realizzazione del piano di lavoro prestabilito;
− follow up: fase conclusiva, nella quale si procede con l’analisi dei risultati ottenuti dall’organizzazione dell’evento.
Per veicolare il progetto “Vivi le Forze Armate. Militare per tre settimane” è stata utilizzata quasi esclusivamente la comunicazione digitale. La rete infatti permette a più persone di interagire senza filtri.

Il Ministero della Difesa ha come obiettivo, espresso ripetutamente nei Programmi di Comunicazione degli anni 2009-2011, il miglioramento, con un’ottica interforze ma anche salvaguardando la specificità di ogni Forza Armata, del portale web del Ministero della Difesa e di quelli delle Forze Armate, in quanto rappresentano importanti elementi di informazione e di comunicazione dell’intero sistema nei riguardi dell’opinione pubblica e, in particolare, del mondo giovanile.
La valenza strategica di questa scelta è confermata, ad esempio dall’ottavo rapporto CENSIS/UCSI sulla comunicazione, che ha rilevato, tra il 2001 ed il 2009, l’incremento della diffusione di tutti i mezzi di comunicazione con un aumento marcato del 27% degli utenti internet. A conferma di quanto predetto, si aggiunge che l’indagine dell’Istituto “Nielsen” evidenzia come il numero di accessi ad internet nel mese di luglio 2010 è aumentato del 10% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. La Difesa ha tenuto conto di questi elementi nel suo impegno teso a farsi conoscere e per rendere noti ai cittadini i servizi e le opportunità che offre. In particolare, per il progetto “Vivi le Forze Armate. Militare per tre settimane”, la rete è stata utilizzata per i seguenti scopi:
− pubblicizzazione dell’evento sui siti istituzionali;
− compilazione on line dei form di iscrizione;
− comunicazione dei candidati ammessi mediante pubblicazione sul sito ed invio di email.
I vertici militari attribuiscono alla capacità di comunicare delle Forze Armate un valenza strategica, tale da determinare un miglioramento organizzativo. Un buon risultato non comunicato potrebbe significare un risultato raggiunto ma non efficace. È fondamentale per le Forze Armate mantenere i riflettori accesi sui propri progetti e sulla propria organizzazione. Non tenere in debita considerazione questi aspetti potrebbe significare un fallimento nella percezione della propria missione. Altro elemento comunicativo da tenere al centro dell’attenzione è l’avvicinarsi delle Forze Armate al mondo non militare, in un processo di “secolarizzazione”, che attraverso l’uso di più media e con l’attenta missione di far conoscere nel modo più adeguato, trasparente e convincente, cerca di trasmettere come le Forze Armate non costituiscono un comparto fine a sé stesso ma una realtà che concorre al più ampio progetto di rinnovare e rendere migliore l’Italia. In Italia le Forze Armate (come del resto le altre istituzioni governative) hanno il dovere d’informare l’opinione pubblica in merito alle proprie attività. Questo dovere è di natura:
− istituzionale, in quanto i cittadini sono i legittimi detentori della sovranità;
− morale, perché consente di venire incontro alle aspettative dell’opinione pubblica di conoscere al fine di consolidare giudizi o di superare eventuali pregiudizi;
− giuridico, in quanto sancito dalla legge 150 del 2000.
In passato, la comunicazione militare ha incontrato una forte limitazione verso i media a causa dei seguenti motivi:
− tutela del segreto, ovvero dalla necessità di limitare eventuali, anche indirette, fughe di notizie;
− immagine non sempre positiva della vita militare, nel caso specifico italiano, che i giovani riportavano al termine del servizio di leva, contraddistinta da luoghi comuni che attiravano l’attenzione dei media e di riflesso determinava l’aumento della “ chiusura” dei militari;
− diffidenza verso gli operatori dei media, percepiti come tendenzialmente portati a sfruttare in particolare gli eventi negativi a sfavore dell’istituzione militare.
Solo di recente le Forze Armate si sono rese conto che un atteggiamento passivo mirato esclusivamente alla replica su notizie di interesse o a reagire ad emergenze cercando di limitare i danni, risultava inopportuno e dannoso per l’immagine dell’istituzione. È fondamentale comunicare i fatti così come si verificano prima che altri diffondono notizie distorte o non corrette. [...]

Questo brano è tratto dalla tesi:

La Comunicazione Pubblica: Il Caso di un Progetto dell'Aeronautica Militare

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Informazioni tesi

  Autore: Roberto Tabaroni
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2010-11
  Università: Università degli Studi di Teramo
  Facoltà: Scienze della Comunicazione
  Corso: Management e Comunicazione d'Impresa
  Relatore: Franco Eugeni
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 84

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