Il ruolo dei travel blog nel processo di scelta della destinazione e dei servizi turistici

Per il turista il viaggio inizia molto prima dell'effettiva partenza, infatti nella sua mente sono già sorti il desiderio ed il bisogno di turismo tanto da indurlo ad avviare il processo di ricerca dei vari componenti che andranno a costruire la propria vacanza (Pencarelli, 2010).

Con il recente studio portato avanti dal motore di ricerca Google, intitolato “The 2012 Traveler”5, sono emersi degli aspetti che confermano la crescente attitudine del viaggiatore a privilegiare gli strumenti offerti dal web per scegliere e organizzare il proprio “pacchetto”.

Dalla ricerca risulta che ben l'83% dei turisti leisure e il 76% di quelli business pianificano i propri viaggi online utilizzando sia il personal computer che lo smartphone. Questo significa che in qualunque momento della giornata un potenziale cliente potrà collegarsi alla rete per cercare informazioni, di conseguenza queste dovranno essere sempre disponibili e aggiornate. Secondo i dati in possesso di Google, il viaggiatore decide di iniziare a cercare prima di aver deciso dove e come realizzare il prossimo viaggio.

La destinazione del proprio viaggio, quindi, spesso viene decisa direttamente online iniziando a selezionare, a partire dai motori di ricerca, le destinazioni che meglio rispondono ai propri interessi e alla forma di turismo a cui si vuole prendere parte alla prossima partenza. La scelta della destinazione passerà anche attraverso gli strumenti del turismo 2.0 prima citati, in particolare il turista potrà direttamente contattare gli uffici di promozione turistica del luogo in cui pensa di recarsi per ottenere consigli e ulteriori informazioni oppure leggere sui blog il racconto di chi ha già scelto quel determinato posto per una precedente vacanza.

Per far si che egli decida di passare la propria vacanza in quella località, quest'ultima deve risultare ai suoi occhi unica e di valore tale da far si che i suoi risparmi vadano per l'acquisto dei servizi presso quella determinata meta. La strategia di marketing del luogo messa in campo dagli operatori turistici dovrà, quindi, seguire il modello A.I.D.A. (E. St. Elmo Lewis, 18986), acronimo delle parole attenzione-interesse-desiderio-azione. Questo modello deve essere attuato anche nelle relazioni che si stabiliscono online attraverso i canali tradizioni e quelli social. I siti web delle destinazioni,ad esempio, oltre a fornire informazioni possono stabilire un alto grado di interattività e creare un rapporto di fiducia con gli utenti, riconoscendo il loro ruolo e anticipando i loro bisogni (Pencarelli, Cioppi e Splendiani, 2012).