Skip to content

Credit Crunch. Analisi empirica: determinanti dell'offerta

Le risposte alla crisi

Per uscire dallo stallo del credit crunch le istituzioni possono scegliere due strade:
- intervenire affinchè le banche riprendano a erogare nazionalizzandole (Northern Rock, Freddie Mac, Fannie Mae), oppure fornendo capitale alle banche acquistando titoli azionari o titoli tossici e assorbendo potenziali perdite future ad esempio stabilendo delle garanzie per i depositi degli investitori;
- Aiutare le istituzioni finanziarie a reperire nuovi capitali, ad esempio facendo da garante.

La Banca Centrale invece può rispondere al credit crunch:
- riducendo il tasso di interesse, (che è stato portato all’1% sia dalla FeD che dalla BCE, quest’ultima recentemente l’ha ulteriormente abbassato);
- immettendo liquidità nel mercato, con operazioni di mercato aperto.

Per esaminare al meglio le risposte fornite dalle banche centrali è necessario suddividere la crisi in due periodi, il primo che va dal 2007 al 2009 quando la crisi era principalmente finanziaria e il periodo successivo che va dal 2010 al 2012 che ha caratteristiche peculiari in Europa.

2007-2009
Quando la crisi ebbe inizio, nell’agosto 2007, le banche centrali (FeD, BCE e Bank of England-BoE) intervennero immediatamente abbassando il tasso di interesse e portandolo ad un livello prossimo allo zero e adottarono una serie di misure straordinarie, rendendo più flessibili strumenti già esistenti e creandone ad hoc. Ad esempio la BoE ha acquisito dalle banche nazionali attività illiquide di alta qualità in cambio di titoli del tesoro.

Nonostante l’attuazione di queste misure la crisi si acuì nell’autunno del 2007 a seguito del fallimento della banca di investimenti Lehman Brothers, che ebbe come conseguenza principale la crescita della sfiducia e il fermo delle attività di scambio all’interno del mercato interbancario. In questa fase l’obiettivo delle banche centrali fu quello di migliorare le condizioni di accesso al credito per far si che le banche potessero approvvigionarsi di liquidità.

Perciò ampliarono la disponibilità di credito per le istituzioni finanziarie, abbassarono ulteriormente i tassi di interesse, e prestarono denaro della banca centrale con la cosiddetta “quantitative easing”. La BoE ha promosso l’acquisto di titoli di stato a medio e lungo termine (ben 200 miliardi di sterline tra marzo 2009 e gennaio 2010), mentre la Fed ha favorito l’acquisto di crediti commerciali, titoli garantiti e altre attività private (per circa 1000 miliardi di dollari nel corso del 2009) col fine di contenere i rischi. In questa prima fase la Fed ha cercato di assumere i rischi, come con il programma TALF (Term Asset-Backed Securities Loan Facility)6 e soltanto successivamente ha cercato di sostenere l’economia diminuendo i tassi di interesse.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Credit Crunch. Analisi empirica: determinanti dell'offerta

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Barbara Corbu
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2011-12
  Università: Università degli Studi di Cagliari
  Facoltà: Economia
  Corso: Scienze dell'economia
  Relatore: Stefania Patrizia Sonia Rossi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 52

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

italia
analisi empirica
credit crunch
stretta del credito
modello bernanke e lown
modello hou e dickinson

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi