Skip to content

Correlati metabolici dei deficit motori elementari e ''superiori'' nella sindrome corticobasale

Genetica della sindrome corticobasale

Nella maggior parte dei casi, la sindrome corticobasale (CBS, corticobasal syndrome) è una malattia sporadica. Un recente studio ha analizzato l'anamnesi familiare, limitandosi ai parenti di primo grado, di 230 pazienti affetti da CBS e PSP, dimostrando che in 32/101 pazienti con CBS (31.7%) c'è un'anamnesi familiare positiva per malattie neurodegenerative: in 17 soggetti è stata riscontrata familiarità per sindromi parkinsoniane e nei rimanenti 15 è stata riscontrata familiarità per demenza. Si è scoperto inoltre che l'età di esordio della CBS non correlava con la presenza di familiarità per disordini neurodegenerativi. In maniera analoga, è stata indagata l'anamnesi familiare di 100 controlli sani, scelti in maniera casuale fra i parenti e i caregivers dei pazienti, e la percentuale di soggetti con familiarità positiva per parkinsonismi o demenze era del 21.8%, inferiore in maniera significativa a quella del gruppo dei pazienti (Borroni et al., 2010). Per quanto riguarda gli studi genetici nella CBS, finora sono state utilizzate due diverse strategie per la ricerca di possibili geni correlati allo sviluppo della malattia:

• studi di linkage, che coinvolgono i familiari delle persone affette

• studi di associazione, fra pazienti che non hanno familiari in comune.

Le analisi genetiche hanno mostrato che mutazioni nel gene MAPT possono causare un quadro di CBS, con trasmissione autosomico dominante. Il gene MAPT è localizzato sul cromosoma 17q21 e codifica per la proteina tau associata ai microtubuli (MAPT, Microtubule-Associated Protein Tau ), è formato da 16 esoni e, tramite splicing alternativo degli esoni 2, 3 o 10, genera sei trascritti di mRNA che vengono tradotti nelle sei isoforme. Gli esoni 9-12 del gene codificano per sequenze ripetute che costituiscono il dominio legante i microtubuli, che svolge un importante ruolo nella funzione della proteina. Quando l'esone 10 viene eliminato, vengono generate sequenze 3R, mentre quando è presente, si genera la sequenza four-repeated (4R)(Caffrey and Wade-Martins, 2007). E' stata ampiamente dimostrata un'associazione fra l'aplotipo H1 del gene MAPT e la presenza di CBS esso è associato alla presenza di un'aumentata espressione dell'isoforma 4R della proteina tau ma attualmente è considerato solo un fattore di rischio per lo sviluppo delle forme sporadiche (Borroni et al., 2010). La letteratura riporta inoltre una famiglia in cui due soggetti erano affetti da FTD (padre) e CBD (figlio) e la cui analisi del genoma ha evidenziato una mutazione nell'esone 10 del gene MAPT (P301S). Questo caso è interessante in quanto è testimonianza di come una stessa mutazione possa dare origine a fenotipi clinici distinti (Bugiani et al., 1999). In una famiglia di origine Cinese è stata invece trovata una forma di CBS associata a una mutazione de novo nel gene della progranulina GNR (IVS7+1G . A)(Kelley et al. 2009). Un altro case report descrive una paziente di 52 anni, destrimane, che presentava segni motori extrapiramidali, deficit cognitivi ed aprassia e per i quali era stata posta la diagnosi clinica di CBS. L’analisi genetica tuttavia ha riscontrato una mutazione in eterozigosi, a penetranza incompleta, a livello del gene che codifica per una chinasi-2 con ripetizioni ricche di residui di leucina (LKKR2, Leucine-rich repeat ki nase 2/PARK 8), responsabile di una forma familiare di PD (Chen-Plotkin et al. 2008).

Questo brano è tratto dalla tesi:

Correlati metabolici dei deficit motori elementari e ''superiori'' nella sindrome corticobasale

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Priscilla Guglielmo
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2012-13
  Università: Università degli Studi di Milano - Bicocca
  Facoltà: Medicina e Chirurgia
  Corso: Medicina e Chirurgia
  Relatore: Valeria Isella
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 126

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

neurologia
neuropsicologia
statistical parametric mapping
aprassia
lobo parietale
spm
corticobasale
pet fdg
ipometabolismo
parkinsonismo

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi