Skip to content

HAZARD - La prospettiva sociologica del disastro naturale

L’emergenza dei comportamenti: esemplificazione di un caso italiano

Da quanto esaminato finora emerge come gli studi delle scienze sociali in merito ai disastri ambientali/naturali divergano, per loro stessa natura, dalle interpretazioni del senso comune nonché dagli stereotipi, che come accennato descrivono spesso stati emotivi regressivi ed irrazionali, i quali compongono l’immaginario sociale degli individui afflitti da calamità esterne. In genere, i media tendono a consolidare due immagini di quest’ultimi: da un lato l’individuo terrorizzato e preda del panico, dall’altro l’individuo di grande forza psichica e fisica che compie atti eccezionali. Larga parte degli studi compiuti affermano tuttavia che la risposta emotiva maggiormente diffusa non è il panico, bensì la paura, espressa in una miriade di forme diverse. Allo scopo di contribuire empiricamente allo studio delle reazioni umane espresse in occasione di eventi calamitosi, Pietrantoni e Prati (2009) hanno condotto un’analisi nel contesto italiano, focalizzandosi sullo specifico evento del sisma umbro-marchigiano occorso nel 1997 nelle aree centrali dell’Italia. Essi teorizzano quattro modalità chiave della re-azione umana:
- Desiderio di fuggire
- Urgenza di combattere
- Paralisi
- Affiliazione
Se le prime due sono collegate, come sostengono gli autori, ad una caratterizzazione basilare propria dell’animale (combattimento/resa), le successive evidenziano caratteri maggiormente evolutivi; in ottica etologica tuttavia, nel caso della reazione paralizzante, durante la quale l’individuo rimane totalmente o parzialmente immobile nella percezione del pericolo, è possibile osservare da un lato il permanere di un carattere istintivo. Quando l’uomo era ancora preda, il rimanere immobili incrementava involontariamente le possibilità di sopravvivenza, giacché il predatore incappava in difficoltà nel visualizzare i movimenti di quest’ultimo. La quarta modalità si connette invece alla Teoria della norma emergente, in precedenza esaminata: l’affiliazione sociale (Prati et Pierantoni, 2009) evidenzierebbe l’attuarsi di atteggiamenti e comportamenti pro sociali, in quanto durante il frame danneggiato dall’emergenza, gli individui tenderebbero a dirigersi in primis verso luoghi ed altri individui a loro familiari; e proprio a causa del danneggiamento della cornice contestuale, si rivolgono a quest’ultimi nel tentativo in primis di ricevere conferme o dis-conferme sulla serietà di un evento esterno. Pertanto, ciò che si configurerebbe, come si osserverà dai casi concreti più avanti esemplificati nonché dagli studi effettuati (Quarantelli, 1977; Strassoldo, 1977; De Marchi, 2007), è piuttosto un atteggiamento adattivo alla nuova cornice e la quasi totale assenza di panico, che scaturirebbero in comportamenti pro sociali. Dalle analisi svolte sul campo italiano, i ricercatori hanno osservato, tramite rilevazioni quantitative (in particolare Test Chi quadro) come le reazioni degli individui variassero in relazione alla presenza o meno di familiari al momento delle scosse: indipendentemente dal luogo in cui si trovavano, gli individui al momento senza membri familiari erano maggiormente predisposti a fuggire. L’unica rilevanza mostrata dal Chi quadro in relazione al luogo era la propria abitazione: difatti, coloro che al momento delle scosse si trovavano all’interno della propria residenza, hanno preferito rifugiarsi in una postazione comunque interna alla casa, poiché ritenuta più familiare e sicura. [...]

Questo brano è tratto dalla tesi:

HAZARD - La prospettiva sociologica del disastro naturale

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Raffaele Cellini
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2012-13
  Università: Università degli Studi di Trento
  Facoltà: Sociologia
  Corso: Società, Territorio ed Ambiente
  Relatore: Lauro Struffi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 141

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

psicologia
sociologia
hazard
emergenza
disastri
risk
catastrofi
emergency management

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi