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Istituzioni educative e assistenziali a Corridonia tra Otto e Novecento

La Legge Coppino a Corridonia

Nel 1876, con l’ascesa al potere della Sinistra, prese le redini del Governo Agostino Depretis che come primo provvedimento presentò un progetto di Riforma Scolastica firmato dal Ministro Michele Coppino.

La “Legge Coppino” mirava a rimarcare alcuni aspetti basilari della precedente riforma: rafforzava la laicità dell’educazione e innalzava l’obbligo scolastico fino al terzo anno elementare, quindi fino ai nove anni, portando le classi da tre a cinque e portando, così, gli anni del corso inferiore da due a tre. L’insegnamento religioso era sostituito dall’insegnamento dei diritti e dei doveri del cittadino.

Era inoltre fissata l’ammenda per i padri che non mandavano a scuola i propri figli: la sanzione pecuniaria andava da un minimo di cinquanta centesimi a un massimo di dieci lire, a seconda della reiterazione del gesto. Se i ragazzi, invece, seguivano un’istruzione privata, i genitori dovevano mostrare al Sindaco il registro della scuola o, se a istruirli era il padre, dovevano mostrare che questo aveva le capacità per farlo.

Furono disposte sanzioni anche per i Comuni che non garantivano la gratuità del servizio scolastico.
Questa riforma non portò molti cambiamenti a Corridonia in quanto, già con la precedente riforma, il Comune aveva badato a garantire la gratuità della scuola.

La riforma Coppino spinse il Comune ad aprire tre nuove scuole rurali nelle frazioni di Colbuccaro, Pacigliano e, qualche anno dopo, a San Claudio. Con la legge del 1877 si stabiliva che «le scuole rurali potevano essere miste e affidate a maestre» e queste crearono molto consenso nella popolazione.

La “Legge Coppino”, inoltre, ridimensionava anche l’insegnamento della religione nelle scuole: nei programmi scolastici del Comune di Corridonia si hanno tracce dell’insegnamento della religione fino al 1881, mentre sparisce in quelli degli anni successivi. Era quindi applicata la norma che prevedeva l’insegnamento della storia Sacra e della Religione cattolica solo qualora i genitori ne facessero richiesta.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Istituzioni educative e assistenziali a Corridonia tra Otto e Novecento

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Informazioni tesi

  Autore: Federica Montalboddi
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2012-13
  Università: Università degli Studi di Macerata
  Facoltà: Scienze della Formazione
  Corso: Scienze dell'educazione e della formazione
  Relatore: Dorena Caroli
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 52

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