Skip to content

La misurazione della qualità della vita nei comuni rurali

Gli indicatori della qualità della vita nel PSR Piemonte

Nell’ambito dei Psr, sono stati selezionati set di indicatori specifici per la valutazione e il monitoraggio delle politiche di sviluppo rurale. Ogni asse ha un set di indicatori comuni iniziali di contesto, e, nel caso questi indicatori risultino insufficienti a cogliere pienamente gli effetti dell'attività del programma, gli obiettivi e le criticità nazionali e locali, questi possono essere integrati con indicatori supplementari.
Gli indicatori comuni attualmente utilizzati per l’asse tre sono 16 e si riferiscono a dati demografici, economici ed alla disponibilità di servizi. Riguardo ai servizi particolare attenzione è rivolta all’accesso a internet (Rete rurale 2006). L’accesso a internet nella nostra società è sempre più importante; mentre le aree urbane sono totalmente coperte, diversa è la situazione nelle aree rurali, dove l’accessibilità diminuisce man mano che ci si allontana dalle città. Migliorare questo servizio è oggi di primaria importanza per contrastare l’isolamento delle aree più marginali, favorendo l’occupazione attraverso la creazione di un nuovo mercato del lavoro. Le opportunità sono molte, oltre alla delocalizzazione del lavoro, un migliore utilizzo della rete potrebbe un domani favorire la vendita diretta dei prodotti locali. Semplificare la comunicazione tra la domanda e l’offerta, infatti, porterebbe importanti vantaggi per i produttori agricoli, spesso obbligati ad affidarsi alla intermediazione commerciale come unica via per collocare i loro prodotti sul mercato.
Individuare i servizi da monitorare e quindi i relativi indicatori per misurarne la disponibilità è estremamente complesso.
I servizi disponibili, le criticità e la disponibilità dei dati, cambiano a seconda delle aree considerate e al livello territoriale di riferimento, sia esso nazionale, regionale o provinciale. Inoltre definito un set iniziale di indicatori la loro efficacia nel descrivere il contesto potrà modificarsi nel tempo; considerando per esempio l’accesso a internet, nel momento in cui tutte le aree risulteranno coperte dal servizio, l’indicatore risulterà inutile e quindi sarà opportuno sostituirlo.
La scelta degli indicatori sulla Qdv dovrà quindi essere subordinata ad una solida analisi concettuale del modello di sviluppo rurale che si vuole intraprender. Inoltre, il set di indicatori utilizzato dovrà essere aggiornato periodicamente affinché questo non perda di efficacia nel cogliere le più importanti dinamiche in atto nei territori rurali monitorati.
Secondo Sotte (Arzeni 2008), la relazione tra sviluppo rurale e qualità della vita può essere considerata di tipo circolare, in quanto le politiche di sviluppo rurale devono contribuire al miglioramento della qualità della vita, mentre il livello esistente di qualità della vita deve contribuire a determinare le priorità, le opportunità e i vincoli delle politiche di sviluppo rurale. In questo senso, il set di indicatori sulla Qdv nelle aree rurali, proposto nel Psr Piemonte, dà un primo contributo individuando alcuni dei temi prioritari nell’ambito dello sviluppo rurale, ma non permette il calcolo dei livelli di qualità della vita dal punto di vista sia tecnico sia concettuale. Riguardo ai singoli indicatori, infatti, non tutti sono reperibili a livello comunale e nel Psr non sono chiare le fonti dalle quali reperire dati ufficiali. Dal punto di vista concettuale, alcuni indicatori hanno un evidente nesso con il miglioramento della qualità della vita e sono immediatamente utilizzabili, in quanto permettono di stilare delle graduatorie.
L’indicatore infrastrutture internet, per esempio, inteso come mezzo per contrastare la marginalità, se pur di difficile reperimento a livello comunale, è di chiara interpretazione: all’aumentare della copertura, migliora il servizio e l’impatto nell’area monitorata.
Altri indicatori, come quelli relativi all’occupazione, acquistano un senso come misura della qualità della vita solo accettando il paradigma agricoltura = povertà (Barrett 2005, Bertolini 2008, Salvioni 2005), ma l’indicatore non è sufficientemente inquadrato dal punto di vista concettuale. [...]

Questo brano è tratto dalla tesi:

La misurazione della qualità della vita nei comuni rurali

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Fabrizio Manca
  Tipo: Tesi di Dottorato
Dottorato in DOTTORATO IN SCIENZE AGRARIE, FORESTALI ED AGROALIMENTARI
Anno: 2013
Docente/Relatore: Giau Bruno
Istituito da: Università degli Studi di Torino
Dipartimento: DEIAFA
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 203

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

indicatori
qualità della vita
politiche agricole comunitarie (pac)
indici sintetici
benessere
progresso sociale
graduatorie
comuni
programma sviluppo rurale (psr)
analisi componenti principali (acp)

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi