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Metodologia LCA applicata alla gestione del rifiuto secco residuo conferito all’impianto d’incenerimento di Tossilo a Macomer

LCA applicata ai sistemi di gestione dei rifiuti

La raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, da tempo, costituiscono un problema prioritario nei paesi industrializzati. L'analisi del ciclo di vita (LCA), applicata non solo ai prodotti, ma anche ai piani e ai programmi di gestione dei rifiuti, costituisce un valido strumento atto a quantificare gli impatti generati e proporre delle alternative vantaggiose dal punto di vista ambientale.
Una delle funzioni chiave della pianificazione del ciclo dei rifiuti è la protezione dell'ambiente, inteso nell'accezione più ampia del termine; per modellizzare tale processo, si divide solitamente l'intero ciclo in fasi principali: raccolta e trasporto dei rifiuti, riciclo dei materiali, smaltimento finale.
Da un'analisi approfondita della letteratura tecnica ad oggi prodotta, è emerso come gli studi si siano concentrati principalmente sulla fase di riciclo e smaltimento, andando a valutare minuziosamente gli impatti potenziali generati dai singoli processi .

Soltanto in alcuni lavori è stata analizzata la fase di raccolta e trasporto dei rifiuti:

. Eriksson ne ha ricavato impatti marginali rispetto al totale dato dal sistema di gestione visto nel suo insieme.

. Beigl e Salhofer hanno studiato vari sistemi di raccolta concludendo che, nel caso di conferimento a carico dell'utente, si generano impatti nettamente maggiori rispetto ai sistemi municipalizzati; anche in questo caso è da notare la mancanza di un confronto tra la fase di raccolta e quella di smaltimento.

. principali studi italiani sull'argomento assegnano un ruolo marginale agli impatti potenziali che si generano durante la fase di raccolta e trasporto.

Emerge quindi come non sia stato mai affrontato in modo organico il confronto tra le due fasi di trasporto e trattamento/smaltimento dei rifiuti, per ottenere dati di rilevanza, considerando gli impatti potenziali generati. Nel presente capitolo verrà trattato e analizzato il caso di studio preso in esame: l'applicazione LCA alla gestione (trasporto e trattamento) del RSR delle province di Nuoro, dell'Ogliastra e Oristano, che conferiscono all'impianto di Tossilo a Macomer. Lo studio si sviluppa attraverso una prima analisi dei dati di produzione dei rifiuti nelle province trattate e del sistema di gestione. In ambito territoriale il sistema comprende in generale tutte le operazioni di: raccolta, trasporto, trattamento e smaltimento finale. Tra tutti i dati rappresentativi del caso, sono stati selezionati, fra questi, quelli strettamente necessari per la descrizione del sistema e quindi per la definizione dei suoi confini. L'approccio utilizzato considera il rifiuto dal momento in cui diventa tale, fino a quando, attraverso processi e trattamenti, il materiale cessa di esserlo. Le fasi di rilievo analizzate nello specifico riguardano le fasi di trasporto e di trattamento/smaltimento mediante incenerimento del RSR. La selezione dei dati di confine (e di conseguenza dei dati di input e di output) è indispensabile in quanto il problema, nella sua complessità, richiede un approccio semplificato a causa delle numerose variabili e dei molteplici parametri che entrano in gioco. Valutando accuratamente le variabili e organizzando i dati selezionati si è proceduto, attraverso la loro elaborazione, alla definizione di diversi scenari di studio. Gli scenari in esame sono stati creati sulla base dello scenario a regime nel 2010, attraverso i dati di input e di riferimento che lo caratterizzano; infine, sono stati ipotizzati due sistemi di gestione, anche in funzione di diversi obiettivi di raccolta differenziata, che fanno variare la quantità di RSR da trattare. Le ipotesi di base di questi scenari sono volte alla ricerca di sistemi e strategie di gestione che possano essere migliorative in termini di impatti, rispetto alle scelte di gestioni attuali. Infatti il ciclo di vita dei rifiuti ha inizio con la realizzazione di prodotti a partire da materiali naturali (primari) e/o riciclati. Alla fine questi prodotti vengono fatti confluire nel ciclo dei rifiuti e possono essere gestiti attraverso una serie di opzioni, quali il recupero di materiali, la combustione, il compostaggio, la messa a discarica. Il materiale viene quindi studiato dal momento in cui diventa rifiuto al momento in cui ridiventa un prodotto utile o si traduce in emissioni in aria, acqua e suolo.
Ad ogni scenario, attraverso l'utilizzo del software SIMAPRO 7.1, è stata applicata la metodologia LCA, in modo da poter valutare e quantificare i carichi energetici ed ambientali e gli impatti potenziali, associati alla gestione dei rifiuti nelle due fasi di trasporto e trattamento. Sono stati infine messi a confronto gli impatti relativi ad ogni scenario analizzato, ottenendo così un mezzo conoscitivo, valutativo e comparativo.
L'analisi del ciclo di vita appare particolarmente idonea a valutare sistemi alternativi di gestione integrata dei rifiuti ed a proporsi come utile strumento di supporto alle decisioni dei pianificatori e delle aziende di gestione, nella prospettiva di ridurre al minimo gli impatti ambientali delle attività. I sistemi integrati della gestione dei rifiuti uniscono i loro flussi residui, i metodi di raccolta, di trattamento e dismissione, con l'obiettivo di realizzare i benefici ambientali, l'ottimizzazione economica e l'accettabilità sociale. Lo scopo è di arrivare alla definizione di un sistema pratico della gestione dei rifiuti per ogni realtà specifica. Il presente lavoro di tesi si pone come obiettivo quello di illustrare le modalità di applicazione della procedura di valutazione del ciclo di vita alla gestione dei rifiuti, focalizzando l'attenzione sulle possibilità che tale strumento offre, come supporto al processo decisionale, per ottenere le informazioni necessarie a compiere le scelte migliori. L'applicazione della metodologia LCA al sistema di gestione integrata dei rifiuti si sviluppa attraverso varie fasi, illustrate in modo approfondito di seguito.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Metodologia LCA applicata alla gestione del rifiuto secco residuo conferito all’impianto d’incenerimento di Tossilo a Macomer

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Informazioni tesi

  Autore: Alessandra De Carolis
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2012-13
  Università: Università degli Studi di Cagliari
  Facoltà: Ingegneria
  Corso: Ingegneria per l'ambiente e il territorio
  Relatore: Antonio Lallai
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 147

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Parole chiave

rifiuti
valutazione impatto ambientale
depurazione acque
bonifica siti inquinati
metodologia lca (life cycle assessment

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