Skip to content

Riutilizzo dell'acqua dal reparto di nefrologia: una prospettiva tecnologica per l'applicazione nelle regioni aride

Il trattamento dell'acqua nella terapia dialitica

Il paziente dializzato viene in contatto con un'elevata quantità di acqua attraverso il bagno dialitico, quindi è fondamentale garantire la qualità dell'intero processo, partendo dall'acqua grezza. Solitamente questa prima fase è affidata ad organi regionali (ARPA) che ne certificano la qualità fino alla rete idrica dell'ospedale.
La ditta costruttrice ha la responsabilità della progettazione e della realizzazione degli impianti, mentre quella di conduzione e della gestione dell'impianto è a carico della struttura ospedaliera o del centro dialisi. La qualità dell'acqua per uso umano è regolamentata da DL 31 del 2 febbraio 2001 in Italia, ma gli standard per l'acqua di diluizione, i concentrati per dialisi, le soluzioni per emofiltrazione, emodifiltazione e dialisi peritonale sono stati prodotti dalla Farmacopea Europea e Italiana e dall'AAMI.
A tutt'oggi la regione Lazio risulta essere l'unica in Italia ad aver regolamentato con la delibera n° 1650 del 14 marzo 1995 e la n° 424 del 2006 i criteri di progettazione dell'impianto acqua e del centro dialisi.
Il SIN, la società italiana di nefrologia, ha fornito una linea guida di riferimento data la mancanza di una normativa nazionale. Questa linea guida viene utilizzata dalle aziende e dagli operatori del settore.
Le procedure operative da applicare sono definite a garanzia che impianti e apparecchiature di dialisi siano:
- Adeguatamente identificati;
- Sottoposti periodicamente a controllo e manutenzione;
- Non utilizzati se non perfettamente funzionanti;
- Controllati e sottoposti a manutenzione da parte di personale competente e addestrato.


Al fine di avere un controllo ottimale è necessario che i flusso di attività e di controlli definiti da queste procedure sia parte di un sistema di qualità che coinvolga l'intero centro di dialisi e sia certificato da un centro esterno.
Presupposti pratici per l'implementazione di un simile sistema sono l'esistenza di un piano di monitoraggio che preveda una puntuale registrazione dei controlli e delle attività di manutenzione riguardanti apparecchiature e sistema di trattamento dell'acqua, e disponibilità di manuali operativi facilmente comprensibili e consultabili da ogni operatore.
In particolare i controlli chimici e microbiologici, i principali parametri operativi degli impianti e gli interventi di manutenzione, dovrebbero essere riportati su appositi registri in modo da garantire e documentare il funzionamento del sistema entro limiti costanti di sicurezza. Le procedure operative di conduzione dell'impianto dovrebbero prevedere anche le azioni correttive da mettere in atto in caso di superamento dei livelli di contaminazione massima prefissati, compresa la chiusura temporanea del Centro Dialisi, per situazioni di particolare rischio per i pazienti.
Uno dei parametri più importanti da controllare è la qualità dell'acqua, questo per evitare rischi di intossicazione e di contaminazione. Per garantire standard elevati devono essere attuate strategie di disinfezione e manutenzione regolari dell'impianto di trattamento. [...]

Questo brano è tratto dalla tesi:

Riutilizzo dell'acqua dal reparto di nefrologia: una prospettiva tecnologica per l'applicazione nelle regioni aride

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Matteo Schinardi
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2013-14
  Università: Università Campus Bio-Medico di Roma
  Facoltà: Ingegneria
  Corso: Ingegneria Biomedica
  Relatore: Luisa Di Paola
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 73

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

acqua
water
dialisi
monitor
trattamento acqua
reuse
wastewater
dialysis
reverse osmosis
riutilizzo acqua

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi